VALUTAZIONI CONCERTO ERNESTTICO

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shaddy
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Messaggioda shaddy » mer lug 21, 2004 9:38 am

Spett.le Dott. Yalla,

Come da accordi intercorsi con il presente sono a trasmetterLe…
Forse conviene che il “rapportino” sul Concerto dell’ “Cuban Jazz Quartet ” di Ernesttico lo diramiamo con un tono più confidenziale. :D

Eccoci dunque: bel Concerto, niente di esaltante, ma sicuramente piacevole e abbastanza originale negli arrangiamenti e nell’esecuzione sia in chiave Jazz che, ovviamente soprattutto, Latin Jazz.
Ernesttico è semplicemente strepitoso. Ero in prima fila a 2 m. dal palco ed ho potuto osservare (e riprendere) la sua tecnica straordinaria che gli permette di dominare da solo un set composto da Strumenti che generalmente vengono utilizzati da più Musicisti.
In effetti mi sono chiesto per quale motivo qualcuno avesse dimostrato, come ho letto, qualche perplessità per la Sua esibizione al “Percfest” di Laigueglia, dal momento che ciò che gli ho visto fare ieri sera (e che presumo sia simile a ciò che ha presentato al Perc) è qualcosa di estremamente interessante e che non solo dovrebbe affascinare e in qualche modo coinvolgere qualunque Percussionista, ma che sicuramente è perfetto in un contesto come quello del Festival Ligure.
Attraverso la sua performance infatti ha dato dimostrazione (e in qualche modo se vogliamo Lezione) di Estro, Indipendenza e Musicalità in modo abbastanza spettacolare, cosa che non è facile vedere tutti i giorni.
Fra l’altro non è affatto vero che la sua esibizione è improntata sulla Batteria. Anzi!
Forse può dare quell’impressione dal momento che Ernesto utilizza un set composto da 3 Congas (Toca dal suono abbastanza tradizionale ed intonate medio/basse) Bongos, Timbales, 2 Charlie, un Rullantino (alla sua sinistra in alto sopra ai Timbales) uno o due Tom, Campanacci, Wood Block, Piatti e varie Percussioni Minori.
Per un buon 80% de concerto tiene la mano sinistra sulle Congas eseguendo alcune classiche variazioni di Tumbao su 3 Tamburi (tranne in un paio di brani dove utilizza un ritmo Funky ed un 6/8 ) mentre con gli altri arti (credo 5 o 6 ) lavora sul resto del Set utilizzando soprattutto gli Strumenti tradizionali che conferiscono l’inconfondibile sound Latino a tutti i Brani, e utilizzando il Rullante in certi punti dando veramente l’impressione che stiano suonando un Conguero, un Batterista ed un Timbalero!
L’unico punto se vogliamo squisitamente Batteristico è un brano Swing interpretato comunque in modo originale.
Dopo aver steso il solito velo pietoso sull’amplificazione (le Congas come al solito rasentavano la soglia dell’inudibilità, ma di questo non mi sono stupito più di tanto dal momento che la “guerra aperta” alle Congas sembra una prassi per la quasi totalità i fonici Italiani) vorrei aggiungere che probabilmente il modo di utilizzare la “Batteria Etnica” di Ernesttico è uno dei più interessanti (ed efficaci) che abbia mai visto.
Poi personalmente continuo sempre a preferire la situazione tradizionale nella quale ogni Musicista suona il proprio Strumento e questo soprattutto in riferimento alle Congas che tra tutti meriterebbero a mio avviso, uno spazio ed un discorso a sé, mentre nel set di Ernesttico lavorano (egregiamente vista la difficoltà) corroborando le varie figurazioni ritmiche, ma in modo sempre abbastanza limitato rispetto alle potenzialità dello Strumento.
Tornando al Concerto, bravi anche gli altri Musicisti Cubani, Bassista e Pianista, anche in rapporto all’età che mi è sembrata abbastanza livellata verso il Basso. Mi è piaciuto anche il Trombettista (unico componente Italiano della formazione che sostituiva il Trombettista ufficiale che a quanto ha detto Ernesto, non è potuto venire grazie ai soliti “paletti” posti dal governo Cubano che ringraziamo sentitamente) anche se qualche volta forse era un tantino “sopra le righe” tentando di imitare gli “smergoli” (tipica espressione Modenese) dei grandi Trombettisti Latin Jazz come Arturo Sandoval, ma a volte in modo non troppo preciso, e forse, in qualche punto, con poca anima.
Tutto sommato è stata una serata piacevole ed un’esperienza che consiglio senz’altro a tutti Batteristi e Percussionisti dal momento che c’è senz’altro da imparare e che è l’ulteriore dimostrazione che non c’è limite alle capacità alle possibilità del corpo e della mente.
Alla fine del Concerto sono andato a salutare e a complimentarmi con Ernesttico (che fra l’altro mi ha spiazzato col fatto che mi ha salutato convinto di conoscermi e di avermi già visto) e con i Musicisti tutti molto simpatici e disponibili.

Ciao a tutti.

Shaddy :;):
Shaddy

Ag vol dal capes...

yalla!
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Messaggioda yalla! » mer lug 21, 2004 9:58 am

Bene, mi fido ciecamente del giudizio di mastro Shà e vado a ricredermi sulla mia opinione, basata soprattutto su una clinic fatta qui a Verona dove Ernesttico mi era sembrato sbrigativo, poco disponibile e musicalmente troppo cervellotico e tecnico. Ma giornate storte capitano a tutti, poi all'opera l'ho visto solo in TV con Jovannotti e Collettivo Soleluna (che poi son la stessa cosa) dove in effetti faceva un lavoro fantastico.
Ben contento di cambiare idea! :)
"si me preguntas como estoy, solamente te dirè: estoy mas viejo que aier, mas joven que magnana"


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