Congas Meinl "woodcraft" - un parere da Shaddy

Quale marca, tipo e dimensione? Come accordare gli strumenti? Come fare la manutenzione delle congas? Come si cambia una pelle? Quali sono le meccaniche, i supporti od i microfoni migliori? Questi od altri quesiti relativi al set ed agli accessori possono essere discussi su questo forum...
ClaCo
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Messaggioda ClaCo » gio feb 12, 2004 9:14 am

Ciao Shaddy, ho letto le date del disma e spero di riuscire a venire, vorrei chiederti se hai mai provato le congas MEINL modello "woodcraft", visto che sei endorser MEINL sei la persona più indicata a cui chiedere, perchè avrei intenzione di acquistarle...

Ciao e grazie...

yalla!
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Messaggioda yalla! » gio feb 12, 2004 9:33 am

Mastro Shà è la persona più indicata, personalmente non ho ancora avuto occasione di provarle (spero di farlo al Disma) ma devono essere dei gran bei strumenti.
Giusto Shà?
:)
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yalla!
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Messaggioda yalla! » gio feb 12, 2004 9:49 am

Ne approfitto per chiedere un parere a Shà anche sulle "Floatune". E' davvero così rilevante a livello di suono il fatto che i fusti non sono forati? Io credo che la presunta maggior risonanza del legno venga smorzata dalle strisce di plastica a contatto col fusto, che isolano il metallo delle strisce di metallo esterne.
Ne parlavo tempo fa con Fabrizio: mi dice che anni fa a seguito di una grossa promozione di un negozio di Genova, un sacco di gente aveva acquistato delle congas Menil Floatune, per poi precipitarsi da Fabrizio a far fissare le strisce esterne con delle viti ai fusti, perchè allentando le pelli questi tiranti si spostavano intorno al fusto, magari durante il trasporto.
Che ne dici?
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shaddy
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Messaggioda shaddy » gio feb 12, 2004 5:50 pm

Ciao raga, le WOODCRAFT erano uno strumento strepitoso non solo da vedere, ma anche da suonare, peccato che il legno in alcuni casi col tempo presentasse qualche problema di deformazione motivo per cui hanno smesso di farle, dunque mi dispiace Maestro Ya' ma temo che non potrai provarle :( .
Le FLOATUNE le ho provate poco ed evidentemente non ho fatto in tempo a riscontrare i difetti che dicevate. Sta di fatto che prima delle nuove Galaxy erano le uniche a proporre la CONGA DA 12" e la Tumbadora da 13" che come caratteristica la ritengo più rilevante dei fusti non forati. In effetti è una bella mania che ha la Meinl di voler forare i fusti il meno possibile, al punto che non mette le maniglie di trasporto! Fin che suoni due Tamburi nessun problema, ma per me che ad ogni concerto ne devo scarrozzare sei più il resto degli Strumenti... :angry: Comunque sono un buon Strumento, peccato che pesino eccessivamente a causa delle sbarre di ferro ai lati.
Io utilizzo lo Djembè Floatune e mi trovo bene.
Resto del parere che più che i fori la differenza tra uno strumento ed un altro la fanno le pelli. Se sei fortunato e ti capita la partita giusta anche con un fusto mediocre puoi fare bene, ma se la pelle è troppo sottile anche con le Galaxy o le Mongo puoi avere di problemi.
Poi naturalemente c'è l'incognita finale: la mano! Ma purtroppo quella non la vende nessuno, e si fa fatica anche a trovarne d'occasione :D .

Ciao Raga.

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Messaggioda yalla! » ven feb 13, 2004 8:48 am

Già... dev'essere proprio una fissa della Meinl, se non sbaglio alcuni vecchi modelli avevano la maniglia saldata al cerchio, evidentemente per evitare di forare il fusto. Ma non era per niente comoda...
Per il djembe il discorso è diverso, non dovendo allentare le pelli non c'è pericolo che le meccaniche vadano a spasso. :)
E un piccolo appunto alla tua "rappresentata": che senso ha chiamare anche un bongò "floatune" dal momento che le meccaniche del bongò sono sempre state staccate dai fusti...
Vabbè dai si fa per discutere, non è mica una critica.
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Messaggioda abbagnalehabanero » ven feb 13, 2004 8:57 am

Secondo me il bongò "floatune" non ha nemmeno i fori per tenere uniti i due tamburi...boh......I suppose......... Era una scusa per scrivere ed augurare good morning a tutti.... io sono gia' in sala prove....devo smontare pulire ed oliare tutte le meccaniche della batteria....e dare anche una pulitina ad i vari ampli....... a dopo.....
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Messaggioda yalla! » ven feb 13, 2004 9:20 am

Ah sì hai ragione, la Meinl usa un sistema diverso per unire i due tamburi del bongò, anzichè forare i fusti e fissare un blocchetto di legno, li tiene uniti con un raccordo tra i due cerchi inferiori.
Ma sarà poi così importante a livello sonoro? Mah.. secondo me no...
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Messaggioda shaddy » sab feb 14, 2004 10:09 am

yalla! ha scritto:Ah sì hai ragione, la Meinl usa un sistema diverso per unire i due tamburi del bongò, anzichè forare i fusti e fissare un blocchetto di legno, li tiene uniti con un raccordo tra i due cerchi inferiori.
Ma sarà poi così importante a livello sonoro? Mah.. secondo me no...

Comunque suonano molto bene e si adattano perfettamente al supporto.
Tra l'altro non vorrei sbagliarmi, ma credo che il sistema di meccaniche per Bongò "Floatune", oggi utilizzato da tutti, lo abbia brevettato proprio la Meinl parecchi anni fa.
Ricordo che i primi Bongos che utilizzavo da piccolo avevano le meccaniche tradizionali attaccate ai fusti, e anche oggi si trovano Bongos "amatoriali" di quel tipo.
In effetti le maniglie attaccate al cerchio non erano comodissime, ma almeno si evitava di tener stretto lo strumento per i tiranti.

Shaddy :;):
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