LOs Van Van a Sassari - il mitico gruppo cubano ospite in città
-
- Messaggi: 1137
- Iscritto il: mer mar 29, 2006 9:46 am
- Località: Sassari
Ebbene sì, pare dato per certo, anche perchè l'organizzatore è un caro amico nonchè mio ex allievo: il 20 di Marzo la mitica band cubana, vera istituzione della musica popolare che permane al top del gradimento ininterrottamente dalla fine degli anni 60 ad oggi ( e trovatemene un'altra...) si esibirà qua a Sassari al palazzetto dello sport; tra l'altro è probabile che si fermino un paio di giorni, quindi ci sarà modo sicuramente di scambiare quattro chiacchere col dinamico batterista Samuel Formell ( figlio del mitico fondatore Juan, che potrebbe non esserci per motivi di salute) e col granitico Manolo Labarrera, tumbador del gruppo da tempi immemorabili, depositario di uno stile semplice, essenziale e di straordinaria efficacia che ho sempre ammirato molto.
Vi farò saper gli sviluppi!
Vi farò saper gli sviluppi!
Sebastiano
-
- Messaggi: 3309
- Iscritto il: mer giu 25, 2003 10:03 am
- Località: Modena/Reggio Emilia
- Contatta:
L'anno scorso sono venuti in una discoteca in provincia di Modena e per i Percussionisti fu una piccola delusione perchè l'amplificazione era pessima! Le Congas non si sentivano praticamente per niente. Ho seguito tutto il concerto sul palco di fianco al micidiale Samuel Formell ed ho potuto ammirare (e riprendere) tutta la performance. Veramente forte! Un'autentica furia della natura. In realtà la telecamera era spesso più puntata sul Conguero (che ho avuto il piacere di conoscere in quel frangente e che ha uno stile semplice concreto ed elegante) ma lo sguardo era inevitabilmente attratto dal "polipo" alla Batteria/Timbales.
In effetti il seguito che ha la Band è impressionante, al punto che nessuno poteva ballare perchè l'afflusso di spettatori fu tale che il locale era stipato.
Sha' :;):
In effetti il seguito che ha la Band è impressionante, al punto che nessuno poteva ballare perchè l'afflusso di spettatori fu tale che il locale era stipato.
Sha' :;):
Shaddy
Ag vol dal capes...
Ag vol dal capes...
-
- Messaggi: 1137
- Iscritto il: mer mar 29, 2006 9:46 am
- Località: Sassari
Indubbiamente sentire i Van Van negli ultimi anni non è esattamente la stessa cosa che averli apprezzati molti anni addietro; io ho avuto la possibilità di seguirli in varie performance a partire da quella, mitica, a Roma (villa Borghese, per precisione) mi pare del 92 o 91, in cui fui letteralmente folgorato; allora era ancora presente la triade Formell-Perdoso-Changuito, che ha letteralmente rivoluzionato la musica popolare cubana a cavallo tra i sessanta e i settanta introducendo elementi dal pop e dal jazz e inventando il songo. La cosa che mi stupì allora era la lubrificatissima sezione ritmica contrapposta all'elegante sezione dei violini e al suono aspro dei tromboni, un vero marchio di fabbrica. Certo adesso, senza Pupi Pedroso e Changuito, e con Juan Formell in precarie condizioni fisiche, l'effetto è diverso, ma sentirli è sempre un piacere; Samuel è un grande batterista, ma, a mio parere, non ha la personalità spiccata e lo stile inconfondibile del grande Changuito.
Certo ascoltarli senza un amplificazione bilanciata e di buona qualità deve essere stato drammatico, capisco le perplessità, ma mi auguro che qua l'aspetto tecnico sarà ben curato.
Non mancherò di relazionare sull'evento!
Certo ascoltarli senza un amplificazione bilanciata e di buona qualità deve essere stato drammatico, capisco le perplessità, ma mi auguro che qua l'aspetto tecnico sarà ben curato.
Non mancherò di relazionare sull'evento!
Sebastiano
Proprio ieri ,casualmente,mi e' capitato tra le mani un concerto dei VanVan abbastanza recente scaricato dalla rete.Devo dire che al 3° brano non ne potevo gia' piu'.Questo per quanto riguarda il genere,ormai omologato all'imperativo " fai ballare e basta ".Il tiro c'era,ovviamente,e il " mestiere" anche .Le congas,inudibili.
Purtroppo i tempi dei megagruppi come la Fania sono passati da un pezzo,e questo per colpa del pubblico "salsero "che purtroppo,mi spiace dirlo,sapra' anche tutto di ballo,ma nella stragrande maggioranza si sforza ben poco di andare aldila' di quello che e' il pezzo salsa "para bailar ".
Un ricordo: 6-7 anni fa al festival latino di Verona,Isaac Delgado riempi' l'arena con la sua salsa melodica.Io c'ero.
Negli unici 15 minuti in cui lascio' liberi i suoi musicisti ( assoli,break ecc..in stile latin fusion ) buona parte del pubblico ne approfitto' per andare in bagno o a farsi una birra....ho visto con i miei occhi la folla assottigliarsi sempre piu' ,salvo poi ripresentarsi "para bailar ".....
Purtroppo i tempi dei megagruppi come la Fania sono passati da un pezzo,e questo per colpa del pubblico "salsero "che purtroppo,mi spiace dirlo,sapra' anche tutto di ballo,ma nella stragrande maggioranza si sforza ben poco di andare aldila' di quello che e' il pezzo salsa "para bailar ".
Un ricordo: 6-7 anni fa al festival latino di Verona,Isaac Delgado riempi' l'arena con la sua salsa melodica.Io c'ero.
Negli unici 15 minuti in cui lascio' liberi i suoi musicisti ( assoli,break ecc..in stile latin fusion ) buona parte del pubblico ne approfitto' per andare in bagno o a farsi una birra....ho visto con i miei occhi la folla assottigliarsi sempre piu' ,salvo poi ripresentarsi "para bailar ".....
-
- Messaggi: 3309
- Iscritto il: mer giu 25, 2003 10:03 am
- Località: Modena/Reggio Emilia
- Contatta:
Sono d'accordo con quanto hai detto vecchio mio, ma purtroppo al giorno d'oggi le leggi e le regole del mercato evidentemente toccano un po' tutti! In effetti anche io al concerto del Kiwi mi sarei rotto le balle dopo 3 minuti (anche perchè non ballo ed è meglio così
) se non fosse stato che ero attratto dal lavoro dei Percussionisti. D'altra parte c'è da dire che sono, bene o male, "Orchestre da Ballo" (che nel corso degli anni probabilmente hanno perso via via la componente spettacolare) e in quanto tali devono sottostare a regole gusti e richieste del pubblico. Talvolta mi verrebbe quasi da pensare che per quel tipo di situazioni certi fior di Musicisti siano fin sprecati. 4 anni fa andai a Roma a vedere "Maraca" la cui sezione Ritmica era composta "soltanto" da Changuito, Hidalgo e Tata Guines. Hai detto niente??? L'unico problema è che non si è capito se era un concerto da Ballo o da Spettacolo. fatto sta che i "Fenomeni" hanno suonato solo nei brani da Spettacolo, perchè nel resto del concerto, durante i brani da Ballo, alle Congas e ai Timbales c'erano altri Musicisti.
Se propini a chi vuol ballare la Salsa un gruppo che esegue del latin Jazz con Assoli, annessi e connessi, "le come der di zucarein ai sumer" come diciamo dalle nostre parti.
Senza contare che la "Noia da genere unidirezionale" è diffusa un po' ovunque, nel senso che per come la penso io alla fine quasi tutti i generi dopo un po' rischiano di diventare ripetitivi e noiosi. Prendiamo ad esempio il Jazz. Pensa a quanti concerti Jazz hai visto dall'inizio alla fine e che ti sono piaciuti veramente senza, dopo un po', romperti le balle!
Io ho una teoria in base alla quale tra gli avventori dei concerti Jazz c'è un buon 80% che ci va per poter dire il giorno dopo che è stato ad un concerto Jazz, un 10% che apprezza, ed un 10% (ma forse anche meno) che capisce veramente ciò che sta succedendo sul palco! Forse sarò eccessivo, ma non credo di essere tanto lontano dalla realtà.
Poi è vero anche che dietro quelle che noi consideriamo "semplicemente Orchestre da Ballo" esistono talvolta implicazioni Socio/Politiche abbastanza importanti. Un paio d'anni fa ho letto un libro interessantissimo: "TIMBA". Parlava della storia della Timba attraverso l'analisi delle varie Orchestra da Ballo Cubane, dei Testi dei brani ecc. In quel frangente mi sono reso conto che noi magari ascoltiamo i pezzi apprezzandoli o meno semplicemente da un punto di vista di "Estetica Musicale", ma per i Cubani spesso contengono risvolti molto più importanti e profondi, andando a toccare temi anche molto delicati in riferimento ad usi e costumi, quando non vengono utilizzati persino come veri e propri veicoli per protestare contro certe situazioni ecc. Ma dall'altra parte è altrettanto vero anche che a un Italiano che vive in Italia e va ad ascoltare "Los Van Van" o "NG La banda", inetressa poco di ciò che sta dietro ai pezzi. A lui (o lei) basta il più delle volte capire dove sta la Clave e Ballare tutti i pezzi possibili fino allo sfinimento. Purtroppo è la dura, spietata e per certi versi triste legge del mercato alla quale si son piegati via via fior di Musicisti, tra cui ad esempio anche il sempre grandissimo Carlos Santana solo per citarne 1.
Sha' :;):
Edited By shaddy on 1173115059

Se propini a chi vuol ballare la Salsa un gruppo che esegue del latin Jazz con Assoli, annessi e connessi, "le come der di zucarein ai sumer" come diciamo dalle nostre parti.

Senza contare che la "Noia da genere unidirezionale" è diffusa un po' ovunque, nel senso che per come la penso io alla fine quasi tutti i generi dopo un po' rischiano di diventare ripetitivi e noiosi. Prendiamo ad esempio il Jazz. Pensa a quanti concerti Jazz hai visto dall'inizio alla fine e che ti sono piaciuti veramente senza, dopo un po', romperti le balle!
Io ho una teoria in base alla quale tra gli avventori dei concerti Jazz c'è un buon 80% che ci va per poter dire il giorno dopo che è stato ad un concerto Jazz, un 10% che apprezza, ed un 10% (ma forse anche meno) che capisce veramente ciò che sta succedendo sul palco! Forse sarò eccessivo, ma non credo di essere tanto lontano dalla realtà.
Poi è vero anche che dietro quelle che noi consideriamo "semplicemente Orchestre da Ballo" esistono talvolta implicazioni Socio/Politiche abbastanza importanti. Un paio d'anni fa ho letto un libro interessantissimo: "TIMBA". Parlava della storia della Timba attraverso l'analisi delle varie Orchestra da Ballo Cubane, dei Testi dei brani ecc. In quel frangente mi sono reso conto che noi magari ascoltiamo i pezzi apprezzandoli o meno semplicemente da un punto di vista di "Estetica Musicale", ma per i Cubani spesso contengono risvolti molto più importanti e profondi, andando a toccare temi anche molto delicati in riferimento ad usi e costumi, quando non vengono utilizzati persino come veri e propri veicoli per protestare contro certe situazioni ecc. Ma dall'altra parte è altrettanto vero anche che a un Italiano che vive in Italia e va ad ascoltare "Los Van Van" o "NG La banda", inetressa poco di ciò che sta dietro ai pezzi. A lui (o lei) basta il più delle volte capire dove sta la Clave e Ballare tutti i pezzi possibili fino allo sfinimento. Purtroppo è la dura, spietata e per certi versi triste legge del mercato alla quale si son piegati via via fior di Musicisti, tra cui ad esempio anche il sempre grandissimo Carlos Santana solo per citarne 1.
Sha' :;):
Edited By shaddy on 1173115059
Shaddy
Ag vol dal capes...
Ag vol dal capes...
-
- Messaggi: 1137
- Iscritto il: mer mar 29, 2006 9:46 am
- Località: Sassari
Guardate, non vi nascondo che anch'io non amo particolarmente la Timba rispetto ad altri generi musicali, cubani e non; i Van Van ormai fanno Timba, e sono stati tra gli antesignani del genere; però devo dire che questo genere, all'inizio un pò ostico, va un pò studiato e analizzato prima di "entrarci dentro" e comprenderlo, altrimenti sembra un pò tutto uguale, come altri generi particolari e complessi (che sia Jazz, Tango, R&B od altri).
Tra l'altro il lavoro che esegue il tumbador, ad ad una analisi accurata, risulta spesso di grande complessità, con Marchas articolate anche su 32 o più battute, stacchi all'unisono (bloques) incredibili e via discorrendo; richiede tra l'altro un "sonido" pazzesco, perchè in disegni così intricati hai voglia amplificare se il conguero non emerge di per se, limpido e preciso; per cui, comunque, consiglio vivamente di sentire gruppi così dal vivo, c'è da imparare; e poi, Manolo Labarrera è un pezzo di storia della tumbadora applicata al songo.
Saluti a tutti
Tra l'altro il lavoro che esegue il tumbador, ad ad una analisi accurata, risulta spesso di grande complessità, con Marchas articolate anche su 32 o più battute, stacchi all'unisono (bloques) incredibili e via discorrendo; richiede tra l'altro un "sonido" pazzesco, perchè in disegni così intricati hai voglia amplificare se il conguero non emerge di per se, limpido e preciso; per cui, comunque, consiglio vivamente di sentire gruppi così dal vivo, c'è da imparare; e poi, Manolo Labarrera è un pezzo di storia della tumbadora applicata al songo.
Saluti a tutti
Sebastiano
Per quanto riguarda gruppi dalle sonorita' "particolari " : consiglio,per chi non lo conosce,di ascoltare Many Oquendo ( timbalero citato spesso da molti professionisti )con il suo gruppo Libre.
In particolare il sound e' caratterizzato dall'uso dei soli tromboni come sezione fiati ( le armonizzazioni sono spesso vecchia maniera , vedi Puente,Machito ecc.... ).Inoltre le congas sono accordate veramente basse,quasi al limite della scordatura.
Un sound veramente bello,decisamente poco commerciale.
In particolare il sound e' caratterizzato dall'uso dei soli tromboni come sezione fiati ( le armonizzazioni sono spesso vecchia maniera , vedi Puente,Machito ecc.... ).Inoltre le congas sono accordate veramente basse,quasi al limite della scordatura.
Un sound veramente bello,decisamente poco commerciale.
-
- Messaggi: 1137
- Iscritto il: mer mar 29, 2006 9:46 am
- Località: Sassari
-
- Messaggi: 1137
- Iscritto il: mer mar 29, 2006 9:46 am
- Località: Sassari
-
- Messaggi: 1137
- Iscritto il: mer mar 29, 2006 9:46 am
- Località: Sassari
Ebbene siii!!!! CARO IL MIO Seba sono proprio io!!! reduce da un viaggio a Cuba, eravamo in quel di Cagliari al Jazzino con un carisimo amico di vecchia data (tale Manolo) ricordo che quell'anno facemmo il viaggio di ritorno a roma nello stesso aereo.
Hasta pronto. :p :p :p
nos vemos el dia 20 de marzo
Hasta pronto. :p :p :p
nos vemos el dia 20 de marzo
Cari Amici, ve lo comunico con molto pudore e con la sensazione di avere avuto una opportunità immeritata e sproporzionata: il gruppo di folklore afrocubano nel quale, tra gli altri, militiamo io e Prieto, il CONJUNTO CHICHARRONES, avrà l'onore di aprire il concerto sassarese de LOS VAN VAN; era nell'aria da qualche giorno e dirvi che speravo non succedesse è pura verità così come è grande l'emozione: abbaiamo qualche concerto alle spalle ma fare da apripista, in un Palazzetto dello port, a dei colossi del genere...insomma siamo già un po' cagati addosso. Vi faremo avere ampia documetazione visiva...

piero
Chi c’è in linea
Visitano il forum: Nessuno e 6 ospiti