adriano ha scritto:seguo da alcuni mesi questo vostro bel forum e ho deciso di parteciparvi attivamente.
Sono allievo di Roberto evangelisti da 6 anni al Timba.
L'impostazione in genere la da' il maestro:Roberto predilige dopo la fase della clave,impostazione anatomica etc. l'ascolto a tonnellate di musica cubana con la ricerca anche nello studio dei solo ad orecchio;se poi si vuole lavorare anche con solfeggio meglio,ma le due cose camminano insieme e l'una non esclude l'altra.
E' l'ascolto quantitativo che assume valore quando cominci a valutare in dettaglio le varie frasi e la scrittura delòle stesse in genere ti agevola per un fattore mnemonico.
E' ovvio che serve relativamente saper legger un fraseggio di quinto se poi non lo si interpreta in maniera giusta per quella situazione.
E' molto importante l'aspetto del ballo e del movimento in genere soprattutto nell'ambito del folklore.
e' vero anche quello che dice shaddy ( che mi sembra di aver intravisto a Roma l'anno scorso ad una rumba con Imparato dove effettivamente aveva inverito una clave) che la conga non e' uno strumento di esclusivo appannaggio afrocubano.
Se pero' si suona cubano la clave e' indispensabile(ovviamente il concetto di clave per tutti gli strumenti ).
Ciao e complimenti per la grande passione ed entusiasmo
adriano
In effetti ciò che è accaduto lo scorso anno a Roma mi aveva lasciato abbastanza perplesso, perchè se da una parte è vero che il rispetto del Folklore e della Tradizione è importante, è anche vero che in quel contesto c'erano 5/6 o più Congueri che eseguivano il Guaguanco' e nessuno che pensasse alla parte del Quinto. Quando mi sono inserito, mi sono permesso di intervallare i fraseggi "scaravoltando la Clave" ovviamente non perchè non sapessi in che direzione si suona il Guaguanco', ma semplicemente perchè a volte mi piace entrare cosi. E ...a quel punto, ...oddio... apriti cielo...! Immediatamente tutti a strapparsi i capelli, e agridare allo scandalo, al punto che dopo 3 secondi ho preferito lasciar perdere piuttosto che rischiare di "distruggere 2 secoli di folklore". Probabilmente il più tranquillo era proprio Giovanni che si è limitato a guardarmi e al quale dopo ho spiegato la cosa senza problemi.
Credo che pero' la sorta di "chiusura mentale" dimostrata da alcuni avventori in quel frangente sia più triste del mio "affronto" al guaguanco', dal momento che evidentemente far passare in secondo piano un buon lavoro sul Quinto, (sicuramente più difficile che il semplice accompagnamento del Guaguanco') solo per qualche battuta di Clave invertita, mi è sembrato quantomeno eccessivo. Poi ci può stare che io sia stato, in un certo senso, poco rispettoso, ma resta il fatto che, a parti invertite personalmente non mi sarei comportato allo stesso modo.
Ciao.
Shaddy :;):