UDU

[Lewoz]

Ciao ragazzi...il primo aprile è stato il mio compleanno e ho ricevuto il mio primo UDU.è uno strumento molto affascinante e vorrei approfondirlo meglio...sapete se ci sono dei metodi validi in giro?
ho visto che suonando con altre percussioni il suono dell'udo "scompare": è la mia tecnica che è ancora scadente o è proprio un limite dello strumento?

per Shaddy: l'udu è della Meinl...se è valido come le congas dovrei stare tranquillo...o no?

a presto!

Lewoz :;):

[shaddy]

Ciao ragazzi...il primo aprile è stato il mio compleanno e ho ricevuto il mio primo UDU.è uno strumento molto affascinante e vorrei approfondirlo meglio...sapete se ci sono dei metodi validi in giro?
ho visto che suonando con altre percussioni il suono dell'udo "scompare": è la mia tecnica che è ancora scadente o è proprio un limite dello strumento?

per Shaddy: l'udu è della Meinl...se è valido come le congas dovrei stare tranquillo...o no?

a presto!

Lewoz :;):

Auguri!
Allora, l'Udu è senz'altro uno degli Strumenti più affascinanti, ma al tempo stesso complicati da amplificare che ci sia.
Il volume in effetti è abbastanza contenuto e il suono "naturale" si sente bene e rende quando si suona in un ambiente senza rumori molesti.
E' uno Strumento molto istintivo che lascia ampio spazio alla fantasia, alla creatività e alla tecnica di ogni Percussionista.
Non credo siano necessari metodi o altro, basta semplicemente "esplorarlo" conoscere i suoni e le sfumature che può produrre e via via prenderci confidenza. Tra l'altro è anche abbastanza semplice ottenere quasi subito un buon suono.
Per l'aplificazione ci possono essere alcune soluzioni che però possono dare luogo a qualche problematica:
Utilizzare un microfono abbastanza vicino per prendere il suono generale, oppure due microfoni (per l'effetto stereo) 1 alla "bocca" e 1 vicino al fusto dove c'è anche il foro principale, o ancora inserire un microfonino nell'apposito forellino (quando c'è) fatto apposta per quell'utilizzo. Fatto sta che dopo averlo microfonato, bisogna fare molte prove per ottenere il giusto equilibrio tra il volume, la soglia di innesco delle casse, e l'udibilità dell'effetto "Basso glissato" che è in definitiva il suono che caratterizza quello Strumento.
Purtroppo spesso influisce anche il posizionamento del Perussionista sul palco, perchè basta poco per innescare un "Feedback" di frequenze basse in grado di rompere le membrane degli altoparlanti.

Gli IBO della Meinl sono senz'altro ottimi, e alcuni sono costruiti in diversi materiali abbastanza resistenti in grado di soddisfare la gamma di frequenze acute date dagli UDU in ceramica, ma con meno rischio di crepe e rotture.
Inoltre presentano una Pelle vicino al foro e il fondo piatto, allargando le potenzialità sonore ed espressive dello Strumento.
Dunque per lo Strumento stai tranquillo che va benissimo, e anche per le Tecnica, non preoccuparti, non sei tu che non lo fai suonare abbastanza forte, ma è prorpio una caratteristica di quella tipologia di Strumento.

Sha' :;):

[Ale77m]

Shaddy ha detto tutto o quasi, ma vista la simpatia che mi suscita questo strumento 2 paroline le spendo anch'io!

Io posseggo un udu artigianale in ceramica faentina dotato di pelle; ha due fori, di cui uno (laterale) è suonabile, altro è troppo grande per essere suonato ma la conformazione dell'imboccatora consente di attacarvi un piccolo migrofono a clip. La pelle è posizionata nella zona diametralmente opposta al foro più grande ed ha una sonorità simile alla darbuka: la cosa interessante è che l'intonazione del basso può essere alterata coprendo parzialmente o totalmente con l'altra mano il foro laterale e si possono ottenere anche simpatici effetti glissato. In caso di amplificazione, è opportuno utilizzare un secondo microfono per il "lato pelle".

Personalmente preferisco suonarlo posizionandolo su uno sgabello sopra la sua basetta (integrata con la provvidenziale gomma neoprenica fornita dal buon Fabrizio, che ne aumenta la stabilità) perché se lo tengo fra le gambe perde gran parte della sua risonanza, soprattutto sulle alte frequenze.

Per quanto riguarda i materiali, ho provato un udu LP in vetroresina (o qualcosa di simile) e l'ho trovato davvero pessimo. Non mi picchiate, non voglio fare il tradizionalista (ad esempio i djembe Remo di acousticon mi piacciono molto), però la terracotta è un'altra cosa! :;): I Meinl non li ho mai provati, cmq se Shaddy dice che sono buoni mi fido! Altrimenti c'è l'alternativa made by Maliscev: l'udu in acciaio, che suona davvero bene (almeno per le mie orecchie) e ha il pregio della maggiore robustezza rispetto ai modelli in ceramica.

Saluti,

Ale

[Lewoz]

grazie per le delucidazioni...in effetti è più intuitivo di quello che pensavo.e il suono mi così particolare mi sta piacendo molto (anche ai miei due bambini che ieri sera ci si sono addormentati...buono a sapersi :;): )
l'unico dubbio che ho è che l'udu della meinl che ho è di colore tipo ceramica e non ha il classico marchio meinl (anche se sull'etichetta sopra c'era scritto) non l'ho visto nel catalogo della meinl (fra gli ibo)...forse è uno di una serie più vecchia?

bo ???

[Lewoz]

scusate il commento sgrammaticato...ma tra una parola e l'altra devo lavorare aimè

[Ale77m]

Ah, dimenticavo: un metodo per Udu esiste, anche se è un po' difficile da reperire (Amazon permettendo). Si intitola "The how to of the Udu" ed è stato realizzato da Brian Melick, forse il più abile suonatore di udu fra i percussionisti occidentali; se non l'hanno eliminato, ci dovrebbe essere uno spezzone del video sul sito della LP:

http://www.lpmusic.com/Play_Like_A_Pro/Tips/udu-hand_technique.html
(occorre quick time)

Una volta avevo trovato un altro metodo in giro, ma non ricordo dove... e cmq anche questo non era distribuito in Italia...