Log Drums - Chi ne sa qualcosa?

Dedicato a tutti gli altri strumenti a percussione per i quali non è stato creato un forum specifico.
Ale77m
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Messaggioda Ale77m » mer nov 16, 2005 1:06 pm

Ciao,

avrei una messa intenzione di inserire uno di questi strumrnti intonati all'interno del mio set. Ho visto che ad esempio li produce la Schlagwerk. Qualcuno sa darmi qualche informazione in merito, sia a livello di tecnica che eventualmente di amplificazione?

Saluti,

Alessandro

fabrizio
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Messaggioda fabrizio » mer nov 16, 2005 4:05 pm

I log drum sono di origine azteca (teponaztli), la tavola sonora puo' essere di legno rosso californiano, padouk e non ricordo che altro.
Si puo' travare con un'estensione dal SOL1 al DO4 (piu' o meno), anche se in realta' e' considerato piu' uno strumento a suono indeterminato, non ha una grande capacita' dinamica per cui non va oltre al mezzoforte o al forte (con cautela).
Esiste anche una versione con lamelle in alluminio, con un suono che e' un misto fra uno steel drum ed un metallofono orientale.
Si percuote con bacchette con testa in gomma, bacchette per marimba o in feltro duro.
Per la notazione si usa il sistema a pentagramma se ha piu' note o due linee o due spazi per strumentia due sole lamelle.
Lo trovi fabbricato da Afroton, Drum Unlimited, Kolberg (incredibile produzione di strumenti), Rythmes & sons, Studio 49, Suoni dal mondo, Schlagwerk e moltissimi artigiani piu' o meno bravi, fra questi spicca www.urua.com (o .it, non ricordo).
Puoi divertirti ascoltando Berio in "Circles", Ginastera in " Cantata para America magica", Reich in "Four log drums", Mancini in "Suite for solo drum set and percussion ensemble", Keemss in "Wooden voices" e molto altro.
Domattina cerchero' fra le mie spazzature il calco che avevo fatto ad un log drum della Kolberg per poter avere le misure esatte delle lamelle, avevo pensato (5 o 6 anni fa) che un giorno ne avrei fatto uno, ma poi e' rimasto tutto ad impolverarsi....se lo trovo lo scannerizzo e te lo mando; mi serve solo una ruspa per frugare nelle mie cose e mezza giornata di dura ricerca.
Per l'amplificazione non so proprio che dirti, d'istinto metterei il microfono come se fosse per una conga.

Ale77m
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Messaggioda Ale77m » mer nov 16, 2005 10:01 pm

Ciao Fabrizio,

ti ringrazio per la tua risposta, sei stato molto esauriente! Mandami pure i tuoi schemi, anche se purtroppo ho infime capacità artigianali... :p
Qualche giorno fa mi è venuta l'idea di formare un duo percussionistico insieme con un mio amico batterista, e avevo intenzione di inserire nel mio set uno strumento melodico (visto che oltretutto sono abbastanza a digiuno di scale musicali e culturalmente non mi farebbe certo male), senza però ricorrere a xilofoni o vibrafoni (troppo costosi e ingombranti). Per quello che dovrei fare io, mi basterebbero poche note e il log drum mi sembra adatto per questa esigenza, anche perché il suono dolce di questo strumento mi attira parecchio. L'unico dubbio che ho è la dinamica non molto elevata e quindi la necessità di un'adeguata amplificazione; per questa ragione stavo valutando anche lo steel drum.

Tu che mi consiglieresti?

furio
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Messaggioda furio » mer nov 16, 2005 11:02 pm

Caro Ale77, per amplificare il log-drum, potresti chiedere ad un contrabbassista un parere sui pick up che usa sul suo strumento: credo che vada incollato, e forse si tratta solo di trovare la posizione giusta sul log.
Ciao Furio

chaworo
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Messaggioda chaworo » gio nov 17, 2005 6:46 am

Ciao, se ti servono poche note perchè non ti compri un balafon o una marimba?
Lo steel drum è sicuramente uno strumento dai suoni meravigliosi, ma mi sa che uno bello costa una cifra...un mio conoscente è riuscito a pagarlo 500 iuri.... :)
Eshu oh , Elegguara eh.
Eshu oh Elegguara eh, Elegguara moforibale,
Elegguara ago...

riccardo
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Messaggioda riccardo » gio nov 17, 2005 8:33 am

Anche una sanza o kalimba, si possono tirar fuori delle belle melodie e l'ingombro e il costo è ancora più ridotto
:)
Ric

Ale77m
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Messaggioda Ale77m » gio nov 17, 2005 1:06 pm

Grazie a tutti ragazzi per i vostri consigli! Nel giro di un paio di mesi deciderò quale strumento acquistare e poi vi farò sapere. Peccato che in giro se ne trovino davvero pochi, probabilmente se avessi la possibilità di provarli di persona (o di verderli suonare da persone più competenti di me) potrei fugare parecchi dei miei dubbi.

Ho dato un'occhiata agli steel drums su Jacaranda Musica e non sono particolarmente abbordabili come prezzi, valuterò con calma se vale la pena racimolare un po' di grano per uno di questi simpatici oggetti!

Saluti,

Alessandro

fabrizio
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Messaggioda fabrizio » gio nov 17, 2005 7:11 pm

Ciao, se tu, e tanti altri, mettessi sotto al tuo nome anche la citta' di provenienza, riusciremmo ad aiutarti maggiormente nelle tue ricerche.
Se sei andato da Jacaranda suppongo che tu sia di Roma o dintorni, in effetti quel negozio non e' certo fra quelli con i prezzi migliori....
Prova a cercare in qualche negozio equosolidale, magari riesci a trovare qualche marimbula a buon prezzo, un mio amico qui a Genova si e' beccato una marimba con i risuonatori in zucca bellissima e quasi (molto "quasi") accordata.
Se dalle tue parti c'e' qualche negozio (e a Roma ci sara' sicuramente) che vende oggettistica orientale, magari trovi qualche bel gong a mamelon in modo da fare un gamelan.
Gli strumenti e gli spunti non mancano: potresti anche adoperare dei bicchieri riempiti con diverse quantita' d'acqua in modo da avere tutte le ottave che vuoi, oppure barattoli di Nutella, oppure.....

Ale77m
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Messaggioda Ale77m » gio nov 17, 2005 10:17 pm

Ok fabrizio, ho aggiornato il profilo con la mia provenienza... purtroppo non sono di Roma e il negozio di cui si parlava l'ho visitato solo "virtualmente". Da queste parti ho un po' di difficoltà nel reperire anche gli strumenti più convenzionali e mi tocca sempre fare un bel po' di strada per soddisfare i miei desideri.

Come dici tu le alternative sono tante; l'idea di aggiungere un elemento melodico al mio set mi è venuta semplicemente suonando due campanacci di cui uno molto piccolo, ottenendo un effetto simile alle agogo bells. Nulla mi impedisce di continuare su questa strada, ad esempio aggiungendo altri campanacci oppure ricorrendo ad oggettistica varia, però sto valutando l'alternativa di avere uno strumento effettivamente intonato.

Su questo punto mi incuriosisce molto la tecnica di intonazione di uno steel drum. Voglio dire: finché si parla di xilofoni, marimbe, ecc, ci sono dei listelli di legno o metallo e la loro frequenza di risonanza può essere determinata in base alle dimesioni e al peso; ma riuscire a tirare fuori anche 28 note intonate facendo dei "bozzi" su un padellone lo trovo quasi impossibile. Ne sapete qualcosa?

yalla!
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Messaggioda yalla! » ven nov 18, 2005 8:12 am

Abbiamo il nostro esperto di steel drum, nel forum, che è Ressel - il quale però si fa sentire poco ultimamente, per altri impegni.
Comunque non ti preoccupare, gli steel drum possono essere (quelli professionali lo sono) perfettamente accordati, tramite accurata martellatura. Tanto è vero che esistono intere orchestre di steel drum, con i vari modelli che coprono le varie estensioni (basso, tenore, ecc...)
Io però ti sconsiglierei uno steel drum, soprattutto per il costo e poi perchè sono da considerare uno strumento melodico vero e proprio, come un vibrafono, come una marimba, e questo mi sembra esagerato rispetto all'utilizzo che intendi farne.
Se ho capito bene, tu intendi aggiungere un po' di movimento melodico a un duo batteria/percussioni, cha altrimenti potrebbe giustamente risultare monotono, alla lunga. Io personalmente resterei sulle percussioni vere e proprie, con altre soluzioni: ad esempio un tamà, oppure un bel set di 4/5 congas ben accordate.ù
Che dici?
"si me preguntas como estoy, solamente te dirè: estoy mas viejo que aier, mas joven que magnana"

Ale77m
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Messaggioda Ale77m » ven nov 18, 2005 1:33 pm

Esatto yalla!, quello che intendo fare io è aggiungere un tocco melodico ad una situazione musicale che potrebbe diventare troppo piatta o apparire tale ad una persona non appassionata.

L'idea mi è venuta per cominciare a sperimentare qualcosa di diverso dal solito. Principalmente sono batterista ma da un paio di anni a questa parte ho allargato il mio orizzonte alle percussioni in genere, quindi per me riuscire a creare un gruppo (per ora duo) di percussioni è una cosa molto stimolante. Il progetto è ancora in fase embrionale e devo ancora verificare se il mio amico condivide lo stesso entusiasmo e passione. Per ora stiamo facendo semplicemente esercizio, visto che la situazione è nuova per entrambi. Ad esempio, una cosa che vorremmo fare è adattare ritmi africani per djembe e djun ai nostri rispettivi set; l'intenzione non è quella di scimmiottare la musica africana ma di imparare a dialogare fra di noi ed eventualmente trarne ispirazione per successive composizioni nostre (potevamo benissimo scegliere qualcosa di diverso, ad esempio ritmi brasiliani o mediorientali).

Giusto ieri sera stavo tentado di imitare un djun con due pedali e contemporaneamente suonare un djembe con le mani (oppure trasporlo su rullante e tom). Devo dire che la cosa è divertente!


Per quanto riguarda il discorso melodico, sicuramente per le mie esigenze potrebbe andare bene un set di percussioni ad hoc. Il mio set di strumenti attualmente comprende:

- 1 drum set (cassa, 2 rullanti, 3 tom, 1 timpano, svariati piatti)
- Congas Toca Limited Edition (conga + tumba)
- Bongò Tempo
- Cajon Schlagwerk la Perù + set addizionale ECP2
- 1 Udu drum artigianale con pelle
- 2 djembe (1 Remo 14" key-tuned e 1 tradizionale)
- shaker ed effetti vari

(Ovvio che non suono tutto insieme! )

Quindi in teoria avrei molte "note" a disposizione, il problema è che non sono per così dire "uniformi": è come se suonassi un do sul pianoforte, un mi su una chitarra, un sol su una tromba e così via... non so se ho reso l'idea.
Oltretutto non ho le meccaniche per organizzare tutte le percussioni in un set: ad esempio se voglio suonare seduto devo rinunciare al bongò perché la meccanica è troppo alta, se suono in piedi (congas + bongò) devo rinunciare agli strumenti a pedale e così via..... insomma devo fare un po' di ordine, ho sperimentato i singoli strumenti ma per ragioni economiche e di tempo non sono riuscito a metterli insieme.

La soluzione delle 4 o 5 congas sarebbe buona, se non fosse per la spesa da affrontare, per lo spazio e la trasportabilità; sicuramente la terrò in considerazione, anche perché le qualità melodiche di questi strumenti sono decisamente superiori a quelle dei tom (moooolto più "indeternimati" come suono). Rimane il fatto che a mani nude sono molto più limitato che con le bacchette.

Mi incuriosisce molto il tamà. Dove potrei sentirlo?

yalla!
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Messaggioda yalla! » ven nov 18, 2005 1:50 pm

Colpito! Lo sapevo io che il tamà avrebbe fatto centro! Dunque, puoi sentirlo molto bene in un pezzo di facilissima reperibilità: "Sneaking out the back door" di Matt Bianco, c'è un break dove il tamà rimane da solo. potrei poi consigliarti il primo CD di Trilok Gurtu, "Living Magic", c'è un pezzo con un interessantissimo dialogo tra il Tamà (doppiato con la voce) e una conga (suonati uno da Trilok e l'altra da Nanà Vasconcelos, mica noccioline!) Poi c'è in moltissimi altri pezzi di musica leggera varia, ma spesso è difficile distinguerlo.
Il tamà nel tuo caso ti dà anche una serie di vantaggi: essendo appeso a una tracolla puoi suonarlo sia in piedi che seduto, la bacchetta per suonarlo normalmente è ricurva ma volendo puoi anche usare una bacchetta da batteria, avendo cura di non fare rimshots. E' uno strumento molto istintivo, non c'è una tecnica particolare: l'unica difficoltà è l'uso della mano sinistra, che oltre a modulare l'intonazione premendo le corde (con il braccio) deve contrappuntare la destra, e a volte stoppare la pelle. ma con un po' di allenamento, il gioco è fatto. E soprattutto, costa molto molto meno di 5 congas!
:p :p :p :D
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Messaggioda Ale77m » sab nov 19, 2005 10:33 am

Ok yalla!, supponiamo di scegliere il tamà come elemento melodico all'interno del set (il che ovviamente non pregiudica la possibilità di aggiungere in seguito un log drum, un balafon, campanelle varie, ecc sempre per lo stesso scopo). Dove posso acquistare uno strumento del genere? Ho visto che LP e Meinl hanno un talking drum nel catalogo: mi sentirei di escludere il primo perché il prezzo non è particolarmente "amichevole", il Meinl non so quanto possa costare ma mi posso informare da qualche rivenditore di mia conoscenza. Altrimenti ci sono gli strumenti artigianali, ho visto ad esempio che li vendono su tamani.it.
Tu che mi consigli? Modello industriale o artigianale?

fabrizio
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Messaggioda fabrizio » sab nov 19, 2005 11:52 am

Ciao, potresti provare ad Arezzo, non ne ricordo il nome, ma c'e' un negozio di percussioni molto ben fornito.
Tempo fa avevo visto in qualche negozio virtuale tipo strumentimusicali.net et similia, dei tama' a 35 euro artigianali: prova un po' a cercare, magari trovi qualcosa che fa per te.
Sto lavorando intorno ad un tama' per renderlo accordabile a pedale, in modo da poterlo mettere su un supporto e, soprattutto, per poterlo suonare comodamente con entrambe le mani o con le bacchette; se il risultato sara' di decente utilizzo potrei proportelo.
Riguardo al tuo set: fossi in te prenderei in considerazione l'utilizzo di un rack previo lungo studio sulla disposizione di tutti gli strumenti in modo da poterli "raggiungere" comodamente senza doversi alzare o contorcersi.
In questo caso potresti anche facilmente mettere il bongo' all'altezza giusta (tanto per fare un esempio) sfruttando l'ultima sezione dell'asta del suo supporto fissandola alla barra del rack.
Hai preso anche in considerazione una serie di temple blocks?
Ti consiglio vivamente di dare un'occhiata al sito della Kolberg tedesca....

Ale77m
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Messaggioda Ale77m » sab nov 19, 2005 1:25 pm

Ciao fabrizio,

mi attira molto l'idea del tamà accordabile a pedale! Quasi quasi aspetto la fine dei tuoi lavori, fammi sapere se ottieni buoni risultati, così vengo a provarlo!

L'idea del rack è buona, in effetti ne avrei giusto uno che utilizzavo per il vecchio set di batteria e lo potrei riciclare per le percussioni. Sicuramente risolverebbe il problema dell'altezza dei bongò, anche se ci potrebbe essere un problema di vibrazioni indesiderate che si trasmettono ad altri strumenti sul rack. E' una cosa che devo valutare attentamente, appena ho tempo faccio un po' di esperimenti.

Ho appena dato un'occhiata al catalogo della Kolberg, semplicemente grandioso, valuterò con attenzione anche questa possibilità!


Buon fine settimana e per ora grazie a tutti!


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