Messaggioda PapaKila » ven apr 21, 2006 9:47 am
Timbal y bateria
qualche ossevazione su quanto detto da Piadina...
“Per esempio un batterista se pur con una tecnica impeccabile però senza esperienza di musica cubana difficilmente potrà accompagnare una orchestra cubana o suonare con gusto questo strumento”
Concordo appieno…
a differenza invece di un timbalero con una buona dose di tecnica se si pone davanti ad una batteria potrà, se pur con una linea latina accompagnare per esempio un funky, anzi gli darebbe un altro sabor pur sempre rispettando il genere vedi esempi come Ralph Irizarry, Julienne Oviedo e Changuito”
…di questo sono meno convinto…
Prima di tutto non sono convinto che ci si possa improvvisare batteristi…anche se ha molti punti di contatto con il timbal…
Ogni genere ha un suo linguaggio…che va assorbito ed interiorizzato…
Ho visto BillY Cobham (grande batterista) ai timbales…e non suonava giusto…
Ma allo stesso modo dubito che un timbalero che non abbia affrontato ad esempio il jazz con il giusto spirito ed appropriandosi del linguaggio (ascoltando ascoltando ascoltando) possa suonarlo in maniera autentica…con il giusto swing…
Passando agli esempi portati…
Irizarry non l’ho mai visto alla batteria…quindi non posso dire nulla…
Ma gli altri due che hai citato sulla batteria ci hanno lavorato parecchio…e ne hanno approfondito il linguaggio..
Julienne è figlio di un batterista, ha sentito suonarla dalla nascita (Calixto mi ha raccontato che quando lui si esercitava ed il fenomeno aveva pochissimi mesi lasciava il ciuccio, abbracciava le bacchette e stava per ore in assoluto silenzio ad ascoltarlo…), l’ha studiata al conservatorio,…etc etc
Lo stesso Changuito…