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Inviato: ven feb 15, 2008 10:15 am
da Sebastiano
un pò di narcisismo a volte non guasta (o forse si); comunque, se riesco a spedirla, questa foto prova inconfutabilmente che ho dato un giudizio sulle congas VR dopo averle suonate; purtroppo ho potuto notare guardandola che dal 1988 sono invecchiato parecchio....
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Inviato: ven feb 15, 2008 10:19 am
da frankyone
.......compliment.....non è che è un fotoritocco....?
scherzo sta bene!!! 
Inviato: ven feb 15, 2008 10:35 am
da Sebastiano
No, non è un fotoritocco; è una foto in BN del 1988 scattata con una Hasselblad, un pò alterata perchè evidentemente non fissata benissimo.
Le due congas laterali sono due VR in mogano africano da 29 e da 32 cm, mentre al centro si vede il mio vecchio quinto Mamey in sipo che possiedo ancora e, con una bella pelle tosta, tira fuori il classico suono senza armonici
stile Munequitos, per intenderci.
Da notare il chimes autocostruito....
Inviato: ven feb 15, 2008 11:37 am
da mario(ex tecnica)
yeaahhh!!!!!! e il giudizio è ?
Inviato: ven feb 15, 2008 11:58 am
da Sebastiano
Buone tumbe, ben fatte e durature nel tempo; sono ancora in buone condizioni dopo 20 anni; le pelli erano, allora, troppo lisce e sottili, e scappava qualche armonico di troppo: le Mamey sono superiori, ma...i tempi di attesa sono significativi!
Inviato: ven feb 15, 2008 1:26 pm
da yalla!
Grande Seba! Immagino che quella sia stata una serata memorabile (p.s.: guarda che anche il signore che hai di fianco è invecchiato...)
Approfitterei del soggetto del test per chiedere se tu o qualcun'altro avesse mai provato le congas o il djembe VR "elettrificati" cioè con il microfono o pickup interno. Mi ha sempre incuriosito sapere se fosse un sistema efficace a livello di qualità di amplificazione (sicuramente è il massimo della comodità) - perchè mi viene anche da chiedermi: se è vero come dice VR che il sistema è valido, perchè non lo adotta nessun altro?
Inviato: ven feb 15, 2008 2:28 pm
da Sebastiano
Yalla, è stata una giornata assolutamente indimenticabile; non solo suonare con Cobham alla batteria è come stare su un ottovolante, ma lui è una persona umile e rigorosa da cui si imparano un sacco di cose extramusicali.
Non ho provato gli strumenti amplificati che citi, ma sono scettico per un motivo ben preciso: questi strumenti sono fatti per proiettare un certo tipo di suono all'esterno, ciò che si produce all'interno penso sia ben diverso, e amplificare l'onda sonora dentro la cassa mi pare molto discutibile; hai detto bene! Perchè non lo fa nessuno?
P.S. E' vero, anche lui è invecchiato, ma questo fatto non mi restituisce quei vent'anni di vita, e rimane anche il rammarico di non aver fatto quel concerto adesso che qualcosina di più si sa e si fa....
Inviato: ven feb 15, 2008 3:15 pm
da Hermano
Complimenti Seba, è vero ogni tanto un po' di narcisismo ci vuole...quanno ce vò ce vò!
ps bella anche la chimes autocostruita!
Inviato: ven feb 15, 2008 4:23 pm
da Sebastiano
Grazie, Hermano; costruire chimes era un pò una necessità, perchè era difficile trovarli in giro e...costavano parecchio!
Inviato: ven feb 15, 2008 7:53 pm
da zumbi
e del povero sassofonista nessuno dice niente?
billy cobham, perlomeno l'ultima volta che l'ho visto, portava benissimo i suoi anni (e' del '44): la musica fatta con cuore, passione e serieta' aiuta a mantenersi giovani, questo si sa.
confermo quanto dice sebastiano sull'umilta' e la richezza umana di billy, tratto comune, peraltro, a molti artisti di massimo livello come lui.
belle tumbadoras.
pace e ritmo!
Inviato: sab feb 16, 2008 7:14 pm
da Sebastiano
hai ragione, Zumbi! Rimedio subito. il sassofonista è l'ottimo Massimo Carboni, il miglior tenorista che abbiamo in Sardegna, secondo il mio modesto parere, attualmente in forze all'Orchestra Jazz della Sardegna e al Woodstore Quintet, vanta brillanti collaborazioni; per l'occasione faceva parte col sottoscritto dei Metrò, unico (che mi risulti) esempio di fusion in tipico stile anni 80 in Sardegna (Spyro Gyra, Yellow Jacketts, Mezzoforte, per intenderci).
Inviato: lun feb 18, 2008 6:51 am
da nikmm
Gia', problemi di fissaggio della carta fotografica .
Mi ricordo bene le esalazioni in camera oscura !!
Deve essere stata proprio una figata quel concerto , e ora so che e' vero quello che raccontano i nonni davanti al camino : una volta i chimes erano piu' lunghi e i timbales piu' bassi !!
Inviato: lun feb 18, 2008 7:38 am
da Sebastiano
A Nik non sfugge niente: effettivamente quel timbal, che era un Ludwig, aveva un'altezza del fusto inferiore alla media.
Inviato: lun feb 18, 2008 9:17 am
da prieto
Formidabile serata..... indimenticabile.... non solo perchè si avevano 20 anni di meno, ma per la carica musicale che si respirava in quel periodo. Beh la smetto qui altrimenti.......!!!!
P.s. quei timbal ancora oggi sono all'altezza della loro fama.
Le congas amplificate ho avuto modo di sentirle all'opera e provarle quando furono presentate durante un mio incontro con Ridolfi è sinceramente non mi hanno entisiasmato......
hasta pronto
prieto
Inviato: lun feb 18, 2008 9:48 am
da shaddy
... e quel bongo' sulla tua destra in basso solo soletto...? Mamey?
Sha' :;):
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