Controtempo
Volevo qualche info sulla modalità di suonare in controtempo e la differenza rispetto a farlo in levare e se è possibile nel primo caso scrivere in modo preciso questo tipo di improvvisazione o se è indispensabile impararla ad "orecchio" per incastrarla magari ad arte magari sulla Rumba... Ciao e Grazie
Credo che suonare in Controtempo richieda anche un pubblico dall'orecchio decisamente allenato, quindi nn penso possa riscuotere gradimento fuori da ambiti afro-cubani anche se ben eseguito.
I percussionisti del forum cosa ne pensano andando oltre partiture e metodi.
Lo Utilizzate?Vi Pare Efficace? Pesate sia comprensibile?
Sarà ma nn vedo molto interesse...
Ciao
I percussionisti del forum cosa ne pensano andando oltre partiture e metodi.
Lo Utilizzate?Vi Pare Efficace? Pesate sia comprensibile?
Sarà ma nn vedo molto interesse...
Ciao
BENE ALLORA PARLIAMO E SUONIAMO SOLO COSE COMPRENSIBILI, FACCIAMO UN SONDAGGIO SU QUELLO CHE E' "COMPRENSIBILE" AL PUBBLICO E ....PERBACCO ANCHE AI MUSICISTI, ELIMINIAMO IL LATIN-JAZZ E LA FUSION E CERCHIAMO SOLO DI ESSERE CAPITI DA CHI VUOLE SENTIRSI
RISPONDERE SOLO QUELLO CHE VUOLE CHE E' PIU' FACILE , VA ! MA SI VA LA' RAGAZZI STUDIARE E IMPARARE COSE NUOVE NON SERVE A NIENTE, SUONIAMO SOLO D'ISTINTO CHE E' MEGLIO!
RISPONDERE SOLO QUELLO CHE VUOLE CHE E' PIU' FACILE , VA ! MA SI VA LA' RAGAZZI STUDIARE E IMPARARE COSE NUOVE NON SERVE A NIENTE, SUONIAMO SOLO D'ISTINTO CHE E' MEGLIO!
fabrizio
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In effetti sentire e capire il controtempo è più che fondamentale per prendere in considerazione l'apprendimento e lo studio delle Congas.
Il problema è che non si può prescindere da esso soprattutto quando si parla di Assoli e riff, dal momento che la stragrande maggioranza degli stacchi sono caratterizzati da fraseggi abbastanza complicati in realtà non per chi li ascolta, ma per chi li deve eseguire.
Personalmente quando devo suonare non lo faccio mai pensando al "livello cultural musicale" del pubblico che ho di fronte, dal momento che al contrario spesso paradossalmente è più facile impressionare con frasi ad effetto e robe iper virtuosistiche proprio chi ne capisce meno. Resta il fatto che il pubblico alla fine capisce perfettamente chi ha di fronte e se sta ascoltando uno che ne sa piuttosto che uno che "picchi sui tamburi" con poca cognizione.
A parte questo comunque il problema non è "suonare in controtempo", ma capire, assimilare e saper mettere in pratica il linguaggio delle Congas, e per fare questo bisogna avere un senso del tempo e del controtempo abbastanza innati, e cominciare a cibarsi di brani dove i Congueri eseguono Riff e assoli provare a metterli in pratica stando a tempo e uscendo e rientrando dal ritmo base in modo preciso e con cognizione.
Ciao.
Shaddy :;):
Il problema è che non si può prescindere da esso soprattutto quando si parla di Assoli e riff, dal momento che la stragrande maggioranza degli stacchi sono caratterizzati da fraseggi abbastanza complicati in realtà non per chi li ascolta, ma per chi li deve eseguire.
Personalmente quando devo suonare non lo faccio mai pensando al "livello cultural musicale" del pubblico che ho di fronte, dal momento che al contrario spesso paradossalmente è più facile impressionare con frasi ad effetto e robe iper virtuosistiche proprio chi ne capisce meno. Resta il fatto che il pubblico alla fine capisce perfettamente chi ha di fronte e se sta ascoltando uno che ne sa piuttosto che uno che "picchi sui tamburi" con poca cognizione.
A parte questo comunque il problema non è "suonare in controtempo", ma capire, assimilare e saper mettere in pratica il linguaggio delle Congas, e per fare questo bisogna avere un senso del tempo e del controtempo abbastanza innati, e cominciare a cibarsi di brani dove i Congueri eseguono Riff e assoli provare a metterli in pratica stando a tempo e uscendo e rientrando dal ritmo base in modo preciso e con cognizione.
Ciao.
Shaddy :;):
Shaddy
Ag vol dal capes...
Ag vol dal capes...
Scusate, ma io partivo da un presupposto forse errato, ma il percussionista essendo un professionista (o semi) quando si esibisce in pubblico, se possiede quella scioltezza e capacita di cui si parla, nn credevo fosse lui il primo a risentire di una performance impegnativa...
mi rifacevo di più al pubblico che giustamente facendo altro nella vita, pensavo potesse avere qualche difficolta in più a recepire (nn virtuosismi scenici) sfumature ritmiche e incastri complessi che a inesperti possono risultare confusi seppur precisi.
mi rifacevo di più al pubblico che giustamente facendo altro nella vita, pensavo potesse avere qualche difficolta in più a recepire (nn virtuosismi scenici) sfumature ritmiche e incastri complessi che a inesperti possono risultare confusi seppur precisi.
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Choiba ha scritto:Scusate, ma io partivo da un presupposto forse errato, ma il percussionista essendo un professionista (o semi) quando si esibisce in pubblico, se possiede quella scioltezza e capacita di cui si parla, nn credevo fosse lui il primo a risentire di una performance impegnativa...
mi rifacevo di più al pubblico che giustamente facendo altro nella vita, pensavo potesse avere qualche difficolta in più a recepire (nn virtuosismi scenici) sfumature ritmiche e incastri complessi che a inesperti possono risultare confusi seppur precisi.
In effetti, prendendo ad esempio un intero concerto, tra tutti i ritmi, gli assoli ed i riff che si eseguono ce ne possono essere alcuni più semplici ed immediati e dunque "godibili" da parte di tutti coloro che ascoltano ed altri magari che possono sembrare più particolari e complicati da capire e seguire, ma a volte questo non non accade solo ad una parte del pubblico, bensì, anche ai Batteristi o Bassisti che stanno suonando con te, che si trovano di fronte a fraseggi e stacchi ai quali non sono abituati e che richiedono molta esperienza e concentrazione altrimenti rischiano di "andare fuori" o trovarsi in difficoltà.
Sha' :;):
Shaddy
Ag vol dal capes...
Ag vol dal capes...
Grazie Shaddy è esattamente quello che volevo dire...
Da questo punto mi domandavo, se sto suonando o improvvisando e mando fuori tempo il batterista con cui suono che "dovrebbe saperne".
Mi chiedevo come potesse seguirlo il pubblico.
Da qui la domanda:
vale la pena creare scompiglio contando che in altri contesti suono "come voglio"
o uno se suona bene lo fa sempre e comunque anche se incomprensibile ai più?!?!?!??!?
Adesso BICIO mi lincia. Ciao
Da questo punto mi domandavo, se sto suonando o improvvisando e mando fuori tempo il batterista con cui suono che "dovrebbe saperne".
Mi chiedevo come potesse seguirlo il pubblico.
Da qui la domanda:
vale la pena creare scompiglio contando che in altri contesti suono "come voglio"
o uno se suona bene lo fa sempre e comunque anche se incomprensibile ai più?!?!?!??!?
Adesso BICIO mi lincia. Ciao
ma no choiba! non lincio nessuno: e' che sono cosi', un passionale e a volte mi scaldo troppo , sopratutto su certi argomenti. Penso solamente che tutte le situazioni musicali, comprese quelle di discussione, debbano servire a farci crescere, confrontandoci sempre, senza girare attorno alle cose.
tornando al discorso partito dal "controtempo" penso che il problema di suonare cose incomprensibili o no al pubblico sia molto diverso dal suonare cose incomprensibili con gli altri musicisti. prima di tutto perche' , con gli altri musicisti al 90% puoi preparare prima tutto, a meno che non sia una jam. Stesso discorso per la parte del solo, l'accompagnamento puo' essere preparato prima.
Per quanto riguarda la piu' o meno comprensibilita' da parte del pubblico rimango dell'idea che non si puo' decidere quale tecnica , quale riff o pattern puoi suonare in funzione del pubblico.penso piu' che altro che se suoni in un posto dove solitamente si ascolta del metal , e tu gli porti del bebop, avrai sicuramente piu' problemi.
ciao e scusa per lo sfogo!
tornando al discorso partito dal "controtempo" penso che il problema di suonare cose incomprensibili o no al pubblico sia molto diverso dal suonare cose incomprensibili con gli altri musicisti. prima di tutto perche' , con gli altri musicisti al 90% puoi preparare prima tutto, a meno che non sia una jam. Stesso discorso per la parte del solo, l'accompagnamento puo' essere preparato prima.
Per quanto riguarda la piu' o meno comprensibilita' da parte del pubblico rimango dell'idea che non si puo' decidere quale tecnica , quale riff o pattern puoi suonare in funzione del pubblico.penso piu' che altro che se suoni in un posto dove solitamente si ascolta del metal , e tu gli porti del bebop, avrai sicuramente piu' problemi.

ciao e scusa per lo sfogo!
fabrizio
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Choiba ha scritto:Grazie Shaddy è esattamente quello che volevo dire...
Da questo punto mi domandavo, se sto suonando o improvvisando e mando fuori tempo il batterista con cui suono che "dovrebbe saperne".
Mi chiedevo come potesse seguirlo il pubblico.
Da qui la domanda:
vale la pena creare scompiglio contando che in altri contesti suono "come voglio"
o uno se suona bene lo fa sempre e comunque anche se incomprensibile ai più?!?!?!??!?
Adesso BICIO mi lincia. Ciao
Vedi, il fatto è che quella del pubblico e quella dei Musicisti, in quel momento sono due tipi di percezione abbastanza diversi, dal momento che il pubblico recepisce quello che stai facendo soprattutto dal punto di vista "emozionale", e dunque se sai fare il tuo lavoro riesci a trasmettere qualcosa che arriva anche se non è semplicissimo da comprendere, mentre il Musicista che sta suonando con te è coinvolto non solo emozionalmente, ma anche dal punto di vista Tecnico e Musicale, dunque deve operare su più fronti. Il mio però in un certo senso era un discorso molto più legato alla tecnica pura, dal momento che per poter suonare certi generi e soprattutto per poter eseguire assoli, virtuosismi o cose complicate, bisogna avere un buon affiatamento, ed essere sicuri che chi ti sta di fianco viaggia per cosi dire "su un binario", e che è in grado di capire tempi e controtempi senza rischiare di trovarsi in difficoltà.
Poi è un discorso diverso "suonare bene" e suonare da virtuosi, ci può essere quello che ha un groove pazzesco e con la massima semplicità ti trasmette un fiume di emozioni (vedi steve Gadd ad esempio) oppure quello che ti spaventa tecnicamente, ma che quando ha finito ti ha lasciato la più totale aridità (e qui non faccio nomi, ma ce ne sarebbero).
Poi è chiaro che il livello dei Musicisti in campo fa la sua differenza. E' chiaro che più è equilibrato il livello tecnico e più ci si potrà trovare a proprio agio a suonare insieme.
Ciao.
Shaddy :;):
Shaddy
Ag vol dal capes...
Ag vol dal capes...
Hai ragione il musicista trasmette emozioni e vi consiglio vivamente il gruppo che ho visto ieri sera alle scimmie.
Un Jazz suonato e cantato così bene nn capita spesso di udirlo,
le 3 voci (con contrabbasso , batteria e piano) oltre alla melodia avevano dei passaggi ritmici rigorosamente in controtempo favolosi.
Una voce così piena e calda utilizzata in modo strumentale eccellente wow
Vi lascio qualche riferimento si chiamano "Alice Day & the Jamfs" ho sentito che domani suonano a Basilea quindi mi sa che per un po' nn li vedremo.
Ma sapete qual'era la cosa più divertente..
che nel locale dove cera un band pazzesca si è presto svuotato
e nel locale a fianco cera un disastro di gente.
E Menomale..... Ciao
Un Jazz suonato e cantato così bene nn capita spesso di udirlo,
le 3 voci (con contrabbasso , batteria e piano) oltre alla melodia avevano dei passaggi ritmici rigorosamente in controtempo favolosi.
Una voce così piena e calda utilizzata in modo strumentale eccellente wow
Vi lascio qualche riferimento si chiamano "Alice Day & the Jamfs" ho sentito che domani suonano a Basilea quindi mi sa che per un po' nn li vedremo.
Ma sapete qual'era la cosa più divertente..
che nel locale dove cera un band pazzesca si è presto svuotato
e nel locale a fianco cera un disastro di gente.
E Menomale..... Ciao
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