Ciao ragazzi
trascorso bene il Natale?
Io ho la pancia che mi sta scoppiando di cibo...e ancora aspetto il capodanno :O
Vorrei un consiglio.
Mi è stato regalato un charleston, ma vorrei sapere come e dove piazzarlo.
Da premettere che uso 3 congas e i bongò.
Mi conviene mettere il quinto al centro, tumba e conga a destra e charleston a sinistra (ma l'idea non mi alletta...non vorrei fare lavorare solo il braccio destro)
Il charleston lo piazzo a destra o a sinistra?
Lo suono in battere o in levare?
Io pensavo in levare, e in battere un campanaccio, ma mi sembra troppo batteristico.
Si accettano suggerimenti...anche strani!
A presto
Marquito
Charleston nel set - dove piazzarlo
Francamente, usare il charleston solo per fare "chick" col piede mi pare come usare una Ferrari per andare a fare la spesa in fondo alla via.
Come ho già detto, io nel mio set "ibrido" (vedi foto appunto nel topic "il mio set") ho volutamente rinunciato al charleston oltre ad altre soluzioni, proprio per essere il meno batteristico possibile.
Non fosse perchè magari chi te l'ha regalato potrebbe offendersi, io lo darei in negozio per prendere qualcos'altro da usare sempre con i piedi, ad esempio campana a dx e jamblock o cembalo a sinistra, con relativi pedali e supporti. :;):
Come ho già detto, io nel mio set "ibrido" (vedi foto appunto nel topic "il mio set") ho volutamente rinunciato al charleston oltre ad altre soluzioni, proprio per essere il meno batteristico possibile.
Non fosse perchè magari chi te l'ha regalato potrebbe offendersi, io lo darei in negozio per prendere qualcos'altro da usare sempre con i piedi, ad esempio campana a dx e jamblock o cembalo a sinistra, con relativi pedali e supporti. :;):
"si me preguntas como estoy, solamente te dirè: estoy mas viejo que aier, mas joven que magnana"
Io adopero charleston remoto Pearl che tengo al centro del set, di fronte a me, in modo da poterlo utilizzare sia con la dx che con la sx.
Non e' facile posizionare un charleston tradizionale in un set percussionistico: non e' che ridandolo indietro ed aggiungendo qualcosa riesci a prenderlo remoto?
In ogni caso e' giusto cio' che dice Yalla: ti serve perche' lo possiedi o ti serve perche' ne hai bisogno?
Comunque sia, puoi sempre fare esperimenti mettendoci sopra piatti diversi fra loro, piatti rotti, unghie di capra, sonagli, bubboli, piattini ed aggeggini "scrollerecci" vari, in modo da ottenere sì un ritmo ostinato (volendo), pero' con un suono ed un colore diverso dal solito.
C'e' anche da dire che io adopero pure un jam block a pedale per quando non posso adoperare le mani, ed il charleston lo uso sia per fare effetti tipo cascara e contracampana che come "cik cik" che come piatti a due, un po' come se fosse una specie di crash, il tutto "nudo" o con diverse cose sopra.
Attachment: uploads_ikonb/post-18-05194-salsa_set_1.jpg
Non e' facile posizionare un charleston tradizionale in un set percussionistico: non e' che ridandolo indietro ed aggiungendo qualcosa riesci a prenderlo remoto?
In ogni caso e' giusto cio' che dice Yalla: ti serve perche' lo possiedi o ti serve perche' ne hai bisogno?
Comunque sia, puoi sempre fare esperimenti mettendoci sopra piatti diversi fra loro, piatti rotti, unghie di capra, sonagli, bubboli, piattini ed aggeggini "scrollerecci" vari, in modo da ottenere sì un ritmo ostinato (volendo), pero' con un suono ed un colore diverso dal solito.
C'e' anche da dire che io adopero pure un jam block a pedale per quando non posso adoperare le mani, ed il charleston lo uso sia per fare effetti tipo cascara e contracampana che come "cik cik" che come piatti a due, un po' come se fosse una specie di crash, il tutto "nudo" o con diverse cose sopra.
Attachment: uploads_ikonb/post-18-05194-salsa_set_1.jpg
I miei set non sono poi così tanto avanti: infatti non ho le braccia così lunghe! ah! ah! ah! che scemo che sono!
Da questa foto si vede il motivo che mi ha spinto a fare le congapizza: per permettere di adoperare i pedali (ed a sx addirittura 2), dovevo per forza tenere le congas troppo distanti fra di loro...con le congapizza ho risolto; il set nell'altra discussione e' praticamente lo stesso, ma con altri strumenti come la cassa monopelle che fa parte della mia grande collezione di casse (e' un po' una mania: sto cercando la cassa ideale...compatta, leggera e potente, con buon attacco e corpo, magari gonfiabile!).
La cassa della foto sopra e'16"x22" in betulla spessa 3 mm, praticamente un surdo con idraulica Evans battente e Fiberskin Remo risonante.
Da questa foto si vede il motivo che mi ha spinto a fare le congapizza: per permettere di adoperare i pedali (ed a sx addirittura 2), dovevo per forza tenere le congas troppo distanti fra di loro...con le congapizza ho risolto; il set nell'altra discussione e' praticamente lo stesso, ma con altri strumenti come la cassa monopelle che fa parte della mia grande collezione di casse (e' un po' una mania: sto cercando la cassa ideale...compatta, leggera e potente, con buon attacco e corpo, magari gonfiabile!).
La cassa della foto sopra e'16"x22" in betulla spessa 3 mm, praticamente un surdo con idraulica Evans battente e Fiberskin Remo risonante.
...dimenticavo: alla sx del charleston (per chi suona) c'e' una cosa piatta che e' un rullante monopelle Rythmtech: non ricordo come si chiami il modello ma ne esiste uno solo. E' ottimo con le spazzole e come rimclick, come rullante molto meno, infatti lo uso quasi esclusivamente come rimclick nelle bossanove.
ciao,
personalmente mi piace sposare la sonorità del charly col suono delle congas..per esempio in questi giorni sto studiando un set con cajon senza grigliera,2 congas,charly,rullante,piatti
ed un paio di campane e woodblock,per accompagnare una situazione latin-pocojazz,flamenca;su charly mi diverto quindi ad eseguire vari tipi di figure,dalla makuta alla cascara al 6/8 classico e via dicendo con la mano sinistra e con la destra marcare uno o due bassi passando prima o dopo dalle congas(devo inserire anche i bongos);quindi se il set che devi costituire è per la situazione di cui si era parlato,secondo me un bel charly stà proprio bene:a sinistra,in teoria per la postura classica,se sei destro,e via di cascaroni con una mano e tumbao con l'altra,e ti mancherebbe solo una timbalina macho
da mettere su un reggirullante per poter eseguire lanci stacchi
e quant'altro;ovviamente anche un supportino con campana e wooodblock per esempio a destra;quindi stesso discorso di costante questa volta con la destra e tumbao con la sinistra e possibilità di andare sulla pila con la mano ignuda(occhio al bordo);in tutto
questo puoi mettere conga e tumba alla maniera classica ed il quinto davanti alla conga per variazioni e/o lanci;quel che voglio dire è...sii creativo!!!
apparte che mi sa che ho scritto un pò tardi,ti saluto
ciao mario ???
personalmente mi piace sposare la sonorità del charly col suono delle congas..per esempio in questi giorni sto studiando un set con cajon senza grigliera,2 congas,charly,rullante,piatti
ed un paio di campane e woodblock,per accompagnare una situazione latin-pocojazz,flamenca;su charly mi diverto quindi ad eseguire vari tipi di figure,dalla makuta alla cascara al 6/8 classico e via dicendo con la mano sinistra e con la destra marcare uno o due bassi passando prima o dopo dalle congas(devo inserire anche i bongos);quindi se il set che devi costituire è per la situazione di cui si era parlato,secondo me un bel charly stà proprio bene:a sinistra,in teoria per la postura classica,se sei destro,e via di cascaroni con una mano e tumbao con l'altra,e ti mancherebbe solo una timbalina macho
da mettere su un reggirullante per poter eseguire lanci stacchi
e quant'altro;ovviamente anche un supportino con campana e wooodblock per esempio a destra;quindi stesso discorso di costante questa volta con la destra e tumbao con la sinistra e possibilità di andare sulla pila con la mano ignuda(occhio al bordo);in tutto
questo puoi mettere conga e tumba alla maniera classica ed il quinto davanti alla conga per variazioni e/o lanci;quel che voglio dire è...sii creativo!!!
apparte che mi sa che ho scritto un pò tardi,ti saluto
ciao mario ???
Ciao, il charleston remoto ha il pedale e la parte che trattiene i piatti collegati da un cavetto piu' o meno lungo (in genere 1.5-2 metri) in modo da poter tenere il pedale nella posizione classica ed i piatti dove si vuole: infatti nella foto vedi i miei piatti al centro del set e leggermente inclinati verso l'esecutore per comodita'.
Se con il motore di ricerca imposti "remote hi hat", potrai farti una bella cultura a riguardo, anche se c'e' ben poco da aggiungere se non che costa veramente un patrimonio....e pensare che il prezzo praticato a me a Taiwan e' di 29 dollari! *#^$°§*!!!!!
Se con il motore di ricerca imposti "remote hi hat", potrai farti una bella cultura a riguardo, anche se c'e' ben poco da aggiungere se non che costa veramente un patrimonio....e pensare che il prezzo praticato a me a Taiwan e' di 29 dollari! *#^$°§*!!!!!
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