gemelle - clonazione di una conga?
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No Francesco, per mia fortuna non sono endorser di un bel fico secco, ed è molto divertente poter sempre parlare liberamente. Tieni presente che fonti ben informate mi dicono che l'unico produttore di percussioni in Thailandia proprietario di fabbrica (gli altri si fanno produrre gli strumenti da terzi) è proprio la Tycoon. Questo potrebbe spiegare l'incredibile appiattimento su forme e materiali che hanno i vari ben noti marchi!:D
Sebastiano
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Caro Seba, dal tuo post si evince senz'altro una grande voglia di... partecipare al prossimo Raduno! Certo che se era solo una questione economica potevi dirlo!
Avanti raga, sotto con la colletta per il passaggio Aereo per Seba. Per il pernottamento vedrai che qualche "buon'anima la troviamo!
:p
Per quanto riguarda le Congas "Tycoon" l'inglese "di base", o quanto meno quello che serve a capire cosa ti propinano, lo sappiamo tutti! Il problema è che non mi sembravi quello al quale basta che gli raccontino che "Cristo è morto dal freddo" per credere che le cose stiano realmente così.
O quanto meno, non uno che crede alle solite frasi che tutte le case (e non solo la Tycoon) inseriscono nei loro cataloghi, e non si capisce perchè la Tycoon dovrebbe essere l'unica credibile. Mah!
Comunque, ho avvertito la "stoccatina" in merito all'essere Endorser (per'altro lanciata in più occasioni) e per una volta vorrei dirti solo che non solo non credo che "non essere Endorser di un bel fico secco" sia una fortuna, nel senso che ognuno è libero di pensarla come vuole, ma gli indubbi vantaggi (non solo economici) che si hanno (e che non sto quì a sottolineare perchè mi sembrerebbe di offendere la tua intelligenza) credo che non siano da sottovalutare. Ma voglio anche dirti che un po' mi spiace che tu pensi che il sottoscritto "non parli liberamente", dal momento che non solo il sottoscritto parla sempre e solo liberamente, ma soprattutto parla di cose che conosce realmente (spesso a fondo) e non basandosi sulle foto, le notizie e i giudizi che si trovano in Internet.
Comunque, fino a quando ci sarenno ragazzi che rimangono soddisfatti dei loro acquisti (sia dal punto di vista qualitativo che economico) anche grazie ai miei consigli, penso che continuerò a "parlare liberamente" come ho fatto fino ad oggi.
Shaddy :;):
P.S:
a proposito, nessuno ha mai detto che la MEINL avesse delle fabbriche "proprie" in Thailandia, bensì che la Meinl è stata la prima a provvedere a piantare in quel paese gli alberi che poi avrebbe utilizzato per produrre gli Strumenti del futuro, provvedendo anche al relativo rimboschimento. Sai com'è, anche io ho le mie "fonti ben informate"...
Edited By shaddy on 1202922830


Per quanto riguarda le Congas "Tycoon" l'inglese "di base", o quanto meno quello che serve a capire cosa ti propinano, lo sappiamo tutti! Il problema è che non mi sembravi quello al quale basta che gli raccontino che "Cristo è morto dal freddo" per credere che le cose stiano realmente così.
O quanto meno, non uno che crede alle solite frasi che tutte le case (e non solo la Tycoon) inseriscono nei loro cataloghi, e non si capisce perchè la Tycoon dovrebbe essere l'unica credibile. Mah!
Comunque, ho avvertito la "stoccatina" in merito all'essere Endorser (per'altro lanciata in più occasioni) e per una volta vorrei dirti solo che non solo non credo che "non essere Endorser di un bel fico secco" sia una fortuna, nel senso che ognuno è libero di pensarla come vuole, ma gli indubbi vantaggi (non solo economici) che si hanno (e che non sto quì a sottolineare perchè mi sembrerebbe di offendere la tua intelligenza) credo che non siano da sottovalutare. Ma voglio anche dirti che un po' mi spiace che tu pensi che il sottoscritto "non parli liberamente", dal momento che non solo il sottoscritto parla sempre e solo liberamente, ma soprattutto parla di cose che conosce realmente (spesso a fondo) e non basandosi sulle foto, le notizie e i giudizi che si trovano in Internet.
Comunque, fino a quando ci sarenno ragazzi che rimangono soddisfatti dei loro acquisti (sia dal punto di vista qualitativo che economico) anche grazie ai miei consigli, penso che continuerò a "parlare liberamente" come ho fatto fino ad oggi.
Shaddy :;):
P.S:
a proposito, nessuno ha mai detto che la MEINL avesse delle fabbriche "proprie" in Thailandia, bensì che la Meinl è stata la prima a provvedere a piantare in quel paese gli alberi che poi avrebbe utilizzato per produrre gli Strumenti del futuro, provvedendo anche al relativo rimboschimento. Sai com'è, anche io ho le mie "fonti ben informate"...

Edited By shaddy on 1202922830
Shaddy
Ag vol dal capes...
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Comunque adesso chiamo il responsabile Meinl in Germania e gli dico che se non mi fornisce subito un paio di Woocraft "pitonate" come le Tycoon quì sotto... strappo il contratto...
:p
Sha':D
Attachment: uploads_ikonb/post-18-22724-post_6_35092_Tycoon_Congas.jpg

Sha':D
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Shaddy
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rieccoci...cmq non volevo scaldare gli animi di nessuno!!!
A parte ciò visto che spesso si parla di endorser...volevo a questo punto delucidazioni in merito......
Endorser è colui che rappresenta qualcuno e ne sponsorizza i prodotti...giusto?
A parte, penso ,la bravura indubbia del prescelto...come si svolge la beatificazionendorser di un percussionista o musicista in genere verso una casa produttrice di strumenti?
Esistono endorser di negozi...o soltanto di marchi?
Vabè le domande le ho fatte, come del resto mi sono fatta una idea mia...l'endorser è forse un prescelto di buona fama musicale che viene contattato per portare in giro un marchio..?!.in effetti publicità...quindi come dice Shaddy il tornaconto economico è in effetti da entrambi le parti...spesso ho visto endorser suonare strumenti non propio del marchio che rappresentano...che non si sentissero un po in obbligo o legati ,suonando strumenti a volte non di loro gradimento?
Non mi sembra il caso di Shaddy....ma capisco anche Sebastiano..aspetto risposte...grazie Francesco
A parte ciò visto che spesso si parla di endorser...volevo a questo punto delucidazioni in merito......
Endorser è colui che rappresenta qualcuno e ne sponsorizza i prodotti...giusto?
A parte, penso ,la bravura indubbia del prescelto...come si svolge la beatificazionendorser di un percussionista o musicista in genere verso una casa produttrice di strumenti?
Esistono endorser di negozi...o soltanto di marchi?
Vabè le domande le ho fatte, come del resto mi sono fatta una idea mia...l'endorser è forse un prescelto di buona fama musicale che viene contattato per portare in giro un marchio..?!.in effetti publicità...quindi come dice Shaddy il tornaconto economico è in effetti da entrambi le parti...spesso ho visto endorser suonare strumenti non propio del marchio che rappresentano...che non si sentissero un po in obbligo o legati ,suonando strumenti a volte non di loro gradimento?
Non mi sembra il caso di Shaddy....ma capisco anche Sebastiano..aspetto risposte...grazie Francesco
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Shaddy, come sempre sei un pò permaloso! Se si decide di partecipare ad un libero forum sulla musica come questo e si utilizza in qualche modo lo spazio per fare pubblicità ad un marchio di cui si è endorser, credo che sia anche giusto ogni tanto dimostrare un pò di senso dell'umorismo e stare al gioco per qualche piccolo sfottò.
Purtroppo noi sassaresi abbiamo questa caratteristica dell'umorismo graffiante, non ci posso fare niente!
Non voglio offendere nessuno, ma mi piace usare il cesello dell'ironia: d'altra parte non ti devi sempre sentire chiamato in causa quando si parla di endorser, non sei l'unico al mondo...
Comunque non credo a tutto quello che mi dicono i produttori, ma sono libero di avere delle impressioni, e la pelle di quelle tumbe mi da proprio l'impressione di essere di buona qualità, chissà che i thailandesi abbiano capito che bisogna smetterla di mettere pelli mediocri sulle tumbe!
Purtroppo noi sassaresi abbiamo questa caratteristica dell'umorismo graffiante, non ci posso fare niente!
Non voglio offendere nessuno, ma mi piace usare il cesello dell'ironia: d'altra parte non ti devi sempre sentire chiamato in causa quando si parla di endorser, non sei l'unico al mondo...
Comunque non credo a tutto quello che mi dicono i produttori, ma sono libero di avere delle impressioni, e la pelle di quelle tumbe mi da proprio l'impressione di essere di buona qualità, chissà che i thailandesi abbiano capito che bisogna smetterla di mettere pelli mediocri sulle tumbe!
Sebastiano
Mi inserisco in questa discussione per chiedere ai più esperti quale dovrebbero essere gli spessori ottimali per le nostre beneamate (intendo Q. C. e T.). Inoltre mi è capitato in passato di provare una conga V. R. con pelle equina e devo dire che non mi dispiaceva affatto il suo suono caldo e corposo.
Che mi dite?
Che mi dite?
SALUNTU! lu sule, lu mare, lu ientu.
Antonio
Antonio
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Sebastiano ha scritto:non ti devi sempre sentire chiamato in causa quando si parla di endorser, non sei l'unico al mondo...
X Seba: questo lo so perfettamente, ma edesso sei tu che rischi di offendere la mia intalligenza se pensi che creda che la "stoccatina" in questione non fosse riferita al sottoscritto!
Comunque ti farei notare che quando tu esalti le doti delle "Tycoon" non fai altro che fare quello che faccio io, con la differenza che io lo faccio con Strumenti che utilizzo e testo a fondo giorno dopo giorno, e tu con Strumenti che spesso magari hai visto solo, in foto, su Internet.

X Frankyone: L'endorser, in genere, è un Musicista professionista (non necessariamente di fama, purchè bravo)sponsorizzato da un'azienda che gli fornisce tutta la strumentazione necessaria all'espletamento della sua professione. In cambio, il professionista, dal canto suo si impegna ad utilizzare sempre e solo Strumenti di quella marca in particolare in occasioni ufficiali o comunque che prevedano una certa visibilità da parte del pubblico e a tenere, nel corso dell'anno, un certo numero di Clinics, Workshop o Seminari per "dimostrare" gli Strumenti, cioè per esaltarne le doti e le qualità timbriche e sonore.
Tutto questo a fronte della fornitura di tutti gli Strumenti e gli Accessori che il Musicista richiede, e spesso di un fisso contrattuale oltre ad un ulteriore compenso per tutti gli ingaggi spese incluse. Che sfiga!

Tieni conto che talvolta ci sono Endorser (e ne conosco) che "predicano bene e razzolano male", nel senso che, visti gli indubbi vantaggi, hanno tutto l'interesse a farsi fornire gli Strumenti di questa o quell'azienda, se non poi ritrovarsi a "suonare su altro" alla prima occasione per che magari non sono realmente soddisfatti o convinti delle qualità degli Strumenti che gli vengono forniti in Endorsemet. Ma questa è un'altra storia.
In genere sono le grandi aziende (e raramente le piccole realtà o i negozi) ad utilizzare gli Endorser (anche perchè una fornitura "seria" di Strumenti può costare svariate migliaia di €).
Nel campo delle Percussioni quella che ne conta il maggior numero è la "LP", che da sempre ha basato sugli Endorser (per la verità quasi tutti i migliori performer al mondo) la divulgazione del marchio e dell'immagine, e ha fatto bene, perchè grazie a questa politica ha fatto girare ed ha mantenuto alto il nome, anche quando le qualità ha cominciato a vacillare un pochettino.
X Pirela: ben inteso che se è vero che una pelle troppo sottile (e con questo intendo "veramente troppo sottile", ma di "veramente troppo sottili" mi è capitato raramente di vederne) rischia di non essere troppo performante, è vero anche che non è affatto detto che una pelle spessa necessariamente lo sia. Mi è capitato più volte di incontrare Strumenti con pelli, a prima vista, belle e spesse, ma che alla fine non suonavano affatto come si deve. O quanto meno ti permettevano di sfruttare una gamma timbrica strettissima e unidirezionale. Esisterebbe una regolina che vorrebbe che lo spessore della pelle aumentasse con l'aumentare del diametro del Tamburo, e dunque non troppo spessa per il Quinto, per poi diventarlo sempre più mano a mano che si passa alla Conga e alla Tumbadora, ma ovviamente non sempre viene rispettata.
Dunque, come vedi tutto è relativo, e sempre tenendo conto che il suono lo fa prima di tutto il manico del Conguero, non è sempre detto che una pelle spessa possa essere veramente la soluzione agli eventuali problemi di suono dello Strumento o all'incapacità del Conguero a tirarlo fuori come si deve.
Sha' :;):
Edited By shaddy on 1202986326
Shaddy
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Shaddy, certe volte ho l'impressione che tu non legga i miei post! Mi dici che io esalto le doti delle Tycoon? Ma dove lo hai letto? Io ho semplicemente segnalato come interessanti dei tamburi da poco presentati dal suddetto produttore tailandese, ed interessanti lo sono davvero, soprattutto se il prezzo sarà competitivo come parrebbe; non ho certamente detto che le ho suonate e sono fantastiche; posso parlare tranquillamente di tanti, tantissimi modelli che suono o che ho suonato spesso, non ne hai neanche un idea di quanti, perchè o li ho avuti o li hanno allievi e amici e me li portano per accordarli e provarli. Dire che io parlo di cose che vedo su internet e tu di strumenti che provi a lungo è una sciocchezza grande come una casa, e lo sai bene; l'unica, grande, grandissima differenza è che io parlo di cose di cui ho esperienza per il puro gusto di condividere le mie impressioni con gli altri appassionati, ma non sono pagato per farlo; certamente non mi sentirai mai dare un giudizio su uno strumento su cui non ho messo le mani, questo è poco ma sicuro.
A proposito del fatto che non sei l'unico endorser, guarda che non stavo offendendo la tua intelligenza, era un'altra battuta...
Per Pirela:
una pelle di buona qualità non si giudica solo dallo spessore, che ha la sua importanza, ma anche dalla tessitura e dalla consistenza, che dipendono dal tipo di animale e dal punto del...prelievo: buoni risultati si ottengono in genere con vacca e mulo, soprattutto le parti più vicine alla colonna vertebrale (migliore consistenza); lo spessore ideale varia a seconda della pelle e del tamburo da poco più di 1.5mm per un bel quinto, anche fino a 3mm abbondanti per una tumba di grandi dimensioni; è anche importante che il produttore non faccia il furbo e non divida in due strati la pelle utilizzandoli poi entrambi.
Concordo comunque con Shaddy (al di là dei nostri classici battibecchi ...
:p) che non sempre una pelle grossa suoni bene.
Dipende da tanti fattori che si sommano.
Le pelli di cavallo sono ottime per il quinto e eccellenti per il macho del bongò; ho posseduto una coppia di VR per molti anni e sono dei bei tamburi, niente da dire; non mi fanno impazzire dal punto di vista estetico, magari.
Eventualmente per chi è convinto che parlo solo di cose che vedo in internet manderò una prova; una vecchia foto in cui suono un quinto Mamey e due tumbe VR durante un concerto, mi pare nell'87. Devo prima digitalizzarla.
A proposito, a fianco a me nella foto compare ai timbales un percussionista afroamericano discretamente noto, dotato di grande tecnica, incredibile rigore ed umiltà, e capace nonostance ciò di soli veramente incisivi. Ah, si, il nome: Billy Cobham.
A proposito del fatto che non sei l'unico endorser, guarda che non stavo offendendo la tua intelligenza, era un'altra battuta...
Per Pirela:
una pelle di buona qualità non si giudica solo dallo spessore, che ha la sua importanza, ma anche dalla tessitura e dalla consistenza, che dipendono dal tipo di animale e dal punto del...prelievo: buoni risultati si ottengono in genere con vacca e mulo, soprattutto le parti più vicine alla colonna vertebrale (migliore consistenza); lo spessore ideale varia a seconda della pelle e del tamburo da poco più di 1.5mm per un bel quinto, anche fino a 3mm abbondanti per una tumba di grandi dimensioni; è anche importante che il produttore non faccia il furbo e non divida in due strati la pelle utilizzandoli poi entrambi.
Concordo comunque con Shaddy (al di là dei nostri classici battibecchi ...

Dipende da tanti fattori che si sommano.
Le pelli di cavallo sono ottime per il quinto e eccellenti per il macho del bongò; ho posseduto una coppia di VR per molti anni e sono dei bei tamburi, niente da dire; non mi fanno impazzire dal punto di vista estetico, magari.
Eventualmente per chi è convinto che parlo solo di cose che vedo in internet manderò una prova; una vecchia foto in cui suono un quinto Mamey e due tumbe VR durante un concerto, mi pare nell'87. Devo prima digitalizzarla.
A proposito, a fianco a me nella foto compare ai timbales un percussionista afroamericano discretamente noto, dotato di grande tecnica, incredibile rigore ed umiltà, e capace nonostance ciò di soli veramente incisivi. Ah, si, il nome: Billy Cobham.
Sebastiano
2 parole sull'endorsement:
pensate un po' che nel mio mondo delle favole gli strumenti gratis dovrebbero essere dati ai giovani studenti che vogliono avvicinarsi alla musica e spesso non ne hanno i mezzi...
i professionisti sono in grado di comprarseli da soli, no?
ma questo e' il capitalismo: piove sempre sul bagnato
???
pace e ritmo!
pensate un po' che nel mio mondo delle favole gli strumenti gratis dovrebbero essere dati ai giovani studenti che vogliono avvicinarsi alla musica e spesso non ne hanno i mezzi...
i professionisti sono in grado di comprarseli da soli, no?
ma questo e' il capitalismo: piove sempre sul bagnato
???
pace e ritmo!
io invece, caro yalla, non scherzo proprio e la cosa, purtroppo, non mi fa ridere per niente.
certo, rispetto a tutti i gravissimi problemi che affliggono l'umanita' e questo povero bistrattato pianeta, questo e' il meno...
ma e' frutto della stessa logica spietata ed insensata.
la cultura, e la musica e' senz'altro cultura, e' trascurata e negletta tranne quando crea profitto.
certo, rispetto a tutti i gravissimi problemi che affliggono l'umanita' e questo povero bistrattato pianeta, questo e' il meno...
ma e' frutto della stessa logica spietata ed insensata.
la cultura, e la musica e' senz'altro cultura, e' trascurata e negletta tranne quando crea profitto.
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Caro Zumbi,
la musica in Italia è un bene di lusso: per comprare un disco (che sia di Tata Guines o di Mozart) paghiamo l'IVA al 20%...se invece vuoi comprare un libro di Toti (inteso come calciatore, non quello che lanciò la stampella...) l'IVA è ridotta in quanto prodotto culturale.
Abbiamo un pò straripato, ma va benissimo comunque!
la musica in Italia è un bene di lusso: per comprare un disco (che sia di Tata Guines o di Mozart) paghiamo l'IVA al 20%...se invece vuoi comprare un libro di Toti (inteso come calciatore, non quello che lanciò la stampella...) l'IVA è ridotta in quanto prodotto culturale.
Abbiamo un pò straripato, ma va benissimo comunque!
Sebastiano
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Comunque l'endorsment è un fenomeno che esiste in tutte le attività ad elevato contenuto tecnico che muovano dei soldi: che dire di sportivi, piloti di moto e auto etc? E' una distorsione di una società fondata sull'apparenza.
Chiunque ragioni sa bene che a tal pilota non glie ne frega niente di guidare, che so, una Fiat, ma la cosa funziona lo stesso...peggio per noi!
Chiunque ragioni sa bene che a tal pilota non glie ne frega niente di guidare, che so, una Fiat, ma la cosa funziona lo stesso...peggio per noi!
Sebastiano
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