Help - accordatura

Quale marca, tipo e dimensione? Come accordare gli strumenti? Come fare la manutenzione delle congas? Come si cambia una pelle? Quali sono le meccaniche, i supporti od i microfoni migliori? Questi od altri quesiti relativi al set ed agli accessori possono essere discussi su questo forum...
timba
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Messaggioda timba » sab set 15, 2007 6:26 pm

Ciao a tutti

volevo una informazione sulla accordatura della conga e della tumba anche se ho letto diverse discussioni sul tema.

molto molto sinteticamente i tiranti vanno tirati facendo lo stesso numero di giri e lo stesso quando si allenta lo strumento.(è sempre necessario allentarle?)

volevo sapere:

-se accordare la conga in RE e la tumba in LA o in SI richiede un qualche strumento di riferimento per poterlo fare o se si educa l'orecchio per questo, cioè se ascoltando semplicemente il suono si è in grado di capire quando si è raggiunta la giusta accordatura.

-ai tiranti va dato lo stesso numero di giri a partire da quando il dado ha già preso a tirare? se i diversi dadi iniziano a tirare in punti diversi, cioè se un tirante ha bisogno di qualche giro in più per iniziare a tirare è un problema nella conga? Se questo è un problema come risolverlo?

Grazie Ciao Timba

conGhero
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Messaggioda conGhero » lun set 17, 2007 2:28 am

ciao Timba, a parte il discorso legato alle note e quindi all'intervallo tra tumba conga e quinto una cosa intressante è il fatto che la nota migliore dello strumento dovrebbe essere anche quella con maggior sustain la nota più lunga che il tamburo è in grado di emettere
conGhero

shaddy
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Messaggioda shaddy » lun set 17, 2007 8:30 am

timba ha scritto:-se accordare la conga in RE e la tumba in LA o in SI richiede un qualche strumento di riferimento per poterlo fare o se si educa l'orecchio per questo, cioè se ascoltando semplicemente il suono si è in grado di capire quando si è raggiunta la giusta accordatura.

-ai tiranti va dato lo stesso numero di giri a partire da quando il bullone ha già preso a tirare? se i diversi bulloni iniziano a tirare in punti diversi, cioè se un tirante ha bisogno di qualche giro in più per iniziare a tirare è un problema nella conga? Se questo è un problema come risolverlo?

Grazie Ciao Timba

In genere, soprattutto per chi è all'inizio, sarebbe meglio prendere una nota di riferimento da qualche altro Strumento, poi, pian piano il suono e l'intonazione diventano famigliari, e a quel punto si riconosce la nota (o le note) anche senza bisogno di Strumenti di riferimento.

Aggiungo che ci sono alcuni motivetti di riferimento che si possono utilizzare per l'intonazione dei set da 3 Congas, (motivetti spesso riconoscibili ascoltando le intonazioni dei Tumbador su CD ecc.) come ad esempio "Manteca", "Fra Martino", "Smoke on the Water", "Limbo Rock", ecc.
In pratica spesso le note dei Tamburi, possono ricordare le prime note di alcuni di quei motivetti. Gli intervalli non sono gli stessi, e danno origine a melodie differenti. A quel punto sta a te ed al tuo gusto, capire quale ti piace di più e quale si adatta meglio alla situazione musicale che stai affrontando.

Per quanto riguarda i tiranti, in genere dovrebbero essere più uniformi possibile, sia nello sforzo esercitato, che nel numero di giri. Se un tirante comincia ad essere molto più tirato rispetto ad un altro, rischi che anche il cerchio scenda sulla pelle in modo disuniforme, cosa che non dovrebbe accadere.

Dunque, quando tiri e accordi, cerca di fare in modo che i tiranti scendano in modo equilibrato e che girando la chiave, lo sforzo sia per tutti il medesimo, e non che uno risulti più duro e un altro più molle.

Un'altra pratica riguardante l'accordatura, consiste nel picchiettare sulla pelle in corrispondenza dei tiranti per capire se sono "accordati tra loro". In teoria dovrebbero dare tutti la stessa nota.

In ogni caso, se un tirante ha bisognio di troppi giri in più rispetto ad un altro potrebbe essere che il Tamburo sia stato tirato male fin dall'inizio. In quel caso il problema è abbastanza serio, perchè una volta che la pelle ha preso quella forma, ci vuole del bello e del buono, a rimettere tutto in bolla.

Come giustamente ha sottolineato Conghero, in ogni caso, una delle caratteristiche che fa la differenza per quanto riguarda la qualità del suono, è il "Sustain", cioè il perdurare della nota dopo aver colpito la pelle. Dunque, una volta cercata la nota di riferimento, procedi ad un' intonazione "fine", in modo da far si che il Tamburo risuoni il più possibile. Ricordati che il suono ottimale varia da Tamburo a Tamburo, e che magari la tua Conga suona meglio in REb, piuttosto che in RE. Lo stesso discorso vale per gli altri Tamburi.

Sha' :;):
Shaddy

Ag vol dal capes...

Sebastiano
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Messaggioda Sebastiano » lun set 17, 2007 11:36 am

Il fatto che un tirante risulti più duro di altri può dipendere da vari fattori: può essere la filettatura usurata o ossidata: in questo caso smontare tutto, lubrificare e pulire, eventualmente far rifilettare o sostituire; può essere che la pelle si sia assestata in maniera non uniforme e il suo bordo si trovi ad altezze differenti nei vari tiranti: in tal caso è consigliabile un paziente lavoro di allentamento e serraggio dei vari punti fino a rimettere a livello il tutto.
Per ciò che riguarda il tono di accordatura, credo che sia molto importante che il tamburo suoni bene, rotondo e pieno; più importante che non ottenere delle note particolari, visto che non stiamo parlando di strumenti con un ruolo primario melodico.
Sebastiano

timba
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Messaggioda timba » lun set 17, 2007 7:05 pm

Non posso che ringraziarvi per i vostri consigli...

Il problema della mia conga (la tumba è ok) potrebbe essere come dice Shaddy "se un tirante ha bisogno di troppi giri in più rispetto ad un altro potrebbe essere che il Tamburo sia stato tirato male fin dall'inizio. In quel caso il problema è abbastanza serio, perchè una volta che la pelle ha preso quella forma, ci vuole del bello e del buono, a rimettere tutto in bolla"....

Se allento completamente i tiranti e poi inizio l'accordatura, il momento in cui si iniziano a indurire (quindi a tirare la pelle) in 2/3 tiranti c'è bisogno di circa un giro in più (più o meno...).
Potrebbe essere un problema di cerchio o di pelle o tutti e due?

Se questo è un problema c'è modo di risolverlo?

I tiranti nella filettatura sono in ottime condizioni, li ho controllati.

Per quanto riguarda l'accordatura mi risulta difficile parlare di note e individuarle sia con la conga sia in una canzone, io mi sto avvicinando alla percussione perchè sono affascinato dalla musica su cui ballo...non ho trascorsi da musicista...devo inziare a studiare...il suono quando accordo mi sembra "rotondo e pieno" ma devo sicuramente affinare l'orecchio.

Il sustain, interessante, pura curiosità perchè accordare proprio rispetto alla nota che il tamburo mantiene più a lungo? Qual'è il dono di questa nota per la conga? Quando si suona c'è bisogno che lo strumento mantenga più a lungo la vibrazione "in modo da far si che il Tamburo risuoni il più possibile. "

Un saluto Timba

Sebastiano
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Messaggioda Sebastiano » mar set 18, 2007 7:23 am

Guarda, se si tratta di un giro in più o in meno non me ne farei un problema, l'importante è che a livello di ogni tirante ottenga lo stesso tono; ogni tamburo ha una frequenza di risonanza dell'insieme pelle-fusto-meccanica che consente di avere il massimo come volume, pulizia e definizione del suono; inoltre in genere quando raggiungi quel tipo d'accordatura, oltre ottenere il massimo dal tono aperto che è, va ricordato, il suono che si sente di più e caratterizza maggiormente le strutture ritmiche della conga, ottieni anche una migliore differenziazione dei suoni tra di loro; mi riferisco a tapao, pressionao, basso e anche al manoteo.
Sebastiano

diego
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Messaggioda diego » mer set 19, 2007 8:10 am

Ciao Timba ed un saluto a tutti...
Aggiungo di non preoccuparti se nel tirare la pelle soprattutto dopo alcuni giri di chiave ad un certo punto senti :alcuni "TAC" . Sono rumori di assestamento della pelle in tensione e , come potranno confermarti anche gli altri , ben lungi dall'essere potenziali segnali di rottura della pelle.
Io inoltre tengo le mie tumbadoras in stanza coperte da una coperta di lana, al fine di preservarle dall'umidità e da sbalzi termici che inevitabilente alterano la tensione ed il suono.....
Puoi utilizzare un accordatore da chitarra (a fiato) ..costa 5-7 € ..per beccare le note.....
ciao e ...buono studio...
DIEGO

timba
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Messaggioda timba » gio set 20, 2007 10:42 am

Grazie a tutti per i consigli

altra info: con quale prodotto lubrificate i tiranti? C'è un prodotto particolare?

Un saluto Timba :laugh:

yalla!
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Messaggioda yalla! » gio set 20, 2007 11:28 am

Di solito il lubrificante per i tiranti viene fornito con la conga, almeno per i modelli di fascia media e alta. Comunque va bene un qualsiasi olio lubrificante non troppo liquido.
:)
"si me preguntas como estoy, solamente te dirè: estoy mas viejo que aier, mas joven que magnana"


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