Inviato: lun mag 21, 2007 8:49 am
Il Topic, di Dread sul programmino “Percussion Studio” mi ha dato uno spunto per approfondire un po’ l’argomento Allenamento, e, in particolare, “Su cosa allenarsi”.
Una delle prime raccomandazioni che faccio ai miei allievi, è qualla di trovare il modo di produrre Clave e quant'altro (attraverso qualche aggeggio che può essere una Batteria elettronica, piuttosto che un Computer, o appunto un Software come "Percussion Studio") per allenare l'accompagnamento.
Quella di allenarsi seguendo una trama ritmica di base (sia essa data da un metronomo, un click, una clave, o una base musicale) è una pratica utile e assolutamente fondamentale.
Capita spesso infatti di trovare ragazzi che danno poca importanza a tale pratica, o che quanto meno le riservano poco spazio nella sessione di studio. Soprattutto all'inizio invece è molto importante.
Ci sono diversi modi di sfruttare l'accompagnamento di click, clave o basi, ma spesso c'è chi si ferma solo ad alcuni di questi, mentre credo che sarebbe utile sfruttarli tutti a 360°.
All'inizio, ad esempio, in genere c'è chi parte da un semplice Click prodotto con un metronomo, e va benissimo, perchè si comincia a prendere confidenza con l'accompagnamento di un pattern semplice, preciso e che da modo di confrontarsi con la precisione, ma utile soprattutto a tenerci il tempo quando proviamo Pattern, Ritmi ecc.
Lo Step successivo consiste nell'iniziare a prendere in considerazione "LE" Clave, ed ho sottolineato "LE" perchè a volte si sente parlare genericamente di Clave intesa semplicemente come Clave 3/2, quando in realtà bisogna allenarsi a fondo anche sulle Clave di Rumba e sulla Clave di 6/8. E per "allenarsi" intendo allenare la Precisione, il Groove, la Pulizia, la Metodologia di accompagnamento, gli assoli, i fraseggi, le variazioni ecc.
Questo sempre tenendo conto che più si lavora a velocità lenta e più si curano la precisione ed il groove, mentre il lavoro a velocità più sostenute serve soprattutto per la tecnica e la scioltezza. Quando parlo di velocità lenta intendo 50/60 bpm, cioè lentissima.
Un programmino come "Percussion Studio" ad esempio può essere utile per allenare anche i Fraseggi del Qiuinto, questo semplicemente perchè ha suoni dedicati alle Percussioni e discretamente fedeli, dunque programmandosi Clave, Cascara e un Pattern di Guaguanco' con Conga e Tumba, si può lavorare adlibitum allenandosi a fraseggiare col Quinto.
La medesima pratica, sempre per fare un esempio, si potrebbe suddividere in altre modalità di accompagnamento, ad esempio sempre allenandosi col Quinto, ma prima solo sulla Clave, poi aggiungendo ad esempio le Congas, ed infine col pattern completo inserendo la Cascara. In questo modo si abitua l'orecchio a diverse situazioni che potrebbero verificarsi quando si va a suonare con qualcuno.
Una modalità di utilizzo del metronomo (o di un click della Batteria elettronica) che si è rivelata estremamente interessante, consiste nello sfruttarlo per accompagnare un... levare. Questa è una cosa che pochi fanno, ma che si può rivelare di un'utilità incredibile sempre in riferimento all'allenamento attitudinale dell'orecchio. Molti infatti (direi quasi tutti) se mettono un Metronomo per allenarsi, lo accompagnano seguendone i colpi in levare. In genere invece chiedo ai ragazzi di provare ad accompagnarlo anche come se stesse suonando in levare. E dunque di eseguire Pattern,m Figurazioni, Ritmi, variazioni ed assoli, seguendo il Click che batte in levare.
Basta partire semplicemente inframezzando colpi di base in battere ai levare del metronomo, poi si può passare ad eseguire le Clave (con le Claves o con le mani) sempre seguendo il metronomo in levare, per poi cominciare ad eseguire ritmi e pattern veri e propri (Tumbao, Guaguanco', Funky, ecc.) e finire con l'imparare ad eseguire variazioni, ma soprattutto fraseggi ed assoli, sempre seguendo i colpi in levare del metronomo. E' una pratica che a qualcuno potrà risultare più semplice e a qualcun'altro più ardua, ma alla fine è estremamente utile ed efficace.
A proposito di Funky, in effetti la Batteria elettronica in genere è utile perchè oltre ai classici grooves Afrocubani, per chi fosse interessato ad allargare i propri orizzonti "congueristici" si possono programmare ritmi Funky, Jazz, Rock, o persino "dispari". Questi ultimi tra l'altro sono un'altra situazione sulla quale pochi si esercitano, ma che farebbe tanto bene alla mente.
Naturalmente non bisogna dimenticare l'allenamento sulla Musica vera e propria, e dunque su brani veri e propri che alla fine sono quelli che ti mettono di fronte, in modo più concreto, alle reali condizioni che si incontrano quando si deve andare a suonare davvero (se non altro condizioni Musicali, perché per quanto riguarda le condizioni Audio/tecniche/logistiche il discorso cambia). E comunque ce ne sarebbe da dire anche sulle condizioni “Musicali”, perché se in genere quelle dei CD sono abbastanza ottimale, se non altro dal punto di vista della precisione e del Groove, quando si parla di Live sotto un certo livello c’è da fare i conti con la precisione “traballante” di qualche componente, del Batterista che magari tira un po’ avanti o (spesso) indietro, che nei Fill rientra in modo impreciso ecc. E dunque si è costretti a suonare in condizioni che di ottimale hanno ben poco, soprattutto se abituati ad allenarsi su CD puliti, precisi ecc. Ecco dunque che alla fine l’allenamento “sul campo” (cioè suonando con altri Musicisti di fianco) si rivela fondamentale.
Ritornando al discorso CD in ogni caso, c'è solo l'imbarazzo della scelta, perchè oggi per allenarsi sia in ambito Afrocubano, che Moderno e dunque su Funky, Rock, Blues, Disco, House, Jazz ecc... c'è tanto di quel materiale a disposizione che basta solo mettersi lì e cercare quello che fa maggiormente al caso nostro. E in genere ciò che fa più al caso nostro sono CD o brani (anche scaricabili da Internet) che non contengono già le Percussioni (anche se il più delle volte anche ove siano presenti sono talmente "annegate" e basse di volume da non infastidire certo il nostro allenamento). Sempre in merito all’allenamento su Basi Musicali, possono essere senz’altro utili i vari metodi con i “Minus One”, e dunque già belli e pronti con tutti gli Strumenti tranne… il nostro!
Ricordo che i primi M.O. che ho avuto li ordinai, se non ricordo male, nel 1978 ed erano i famosi 3 CD prodotti dalla LP “Drum Solos” vol. 1-2-3, con il mitico Eddie Montalvo alle Congas. Lato “A” con assoli, lato “B” senza assoli. Pensate che li utilizzo ancora oggi (su CD) durante i Clinic e i Seminari. Mitici!
Tornando a parlare per un attimo di “tecnologia” uno Strumento che utilizzo moltissimo, sia durante le lezioni, che in allenamento, è un CD da DJ che mi da la possibilità di aumentare e diminuire (anche di molto) la velocità dei brani, oppure di Loopparli in modo da creare pattern ad hoc e di suonarci sopra quanto si vuole e quello che si vuole. E’ utilissimo perché per chi ha difficoltà permette di abbassare le velocità e dunque di provare Ritmi e Pattern anche su brani che alla velocità normale sarebbero, per alcuni, proibitivi. Poi, mettendo in loop porzioni di brani, si possono creare tappeti sui quali suonare per tutto il tempo che si vuole. Ad esempio prendo dei brani, che so’, di Poncho Sanchez, e metto in Loop 2 battute di accompagnamento della sua mitica orchestra, a qual punto ci si può allenare a fraseggiare o a fare assoli… accompagnati dall’Orchestra di Poncho Sanchez. Non male!
Concluderei questo “breve” discorsetto sul “come allenarsi con la tecnologia”, sottolineando il fatto che spesso è molto utile quando noi stessi siamo allo stesso tempo colui che si deve allenare e…il metronomo di se stesso. In pratica, oltre a farsi aiutare da Batterie, Click o Computer, è importante imparare a suonare cantandoci noi stessi le Clave (tutte) oppure suonandocele con, ad esempio, un Wood Block a piede ecc. sempre, naturalemte, stando attenti alla precisione e al groove, che sono le due doti principali che devono contraddistinguere il Percussionista, e sulle quali spesso… cascano in molti.
Dunque precisione gente, precisione, è quello che ci vuole e che deve venire prima di tutto, prima dei frizzi, dei lazzi e di tutto il resto.
Sha’
P.S: un’ultimissima considerazione: REGISTRATEVI! Registratevi sempre, registratevi mentre studiate, mentre vi allenate, mentre fate le prove, mentre suonate in concerto! Sempre! Solo così e con una buona dose di obbiettività e di capacità di autocritica, sarete in grado di mettere a posto quello che non va e dunque di migliorare sempre di più!
Una delle prime raccomandazioni che faccio ai miei allievi, è qualla di trovare il modo di produrre Clave e quant'altro (attraverso qualche aggeggio che può essere una Batteria elettronica, piuttosto che un Computer, o appunto un Software come "Percussion Studio") per allenare l'accompagnamento.
Quella di allenarsi seguendo una trama ritmica di base (sia essa data da un metronomo, un click, una clave, o una base musicale) è una pratica utile e assolutamente fondamentale.
Capita spesso infatti di trovare ragazzi che danno poca importanza a tale pratica, o che quanto meno le riservano poco spazio nella sessione di studio. Soprattutto all'inizio invece è molto importante.
Ci sono diversi modi di sfruttare l'accompagnamento di click, clave o basi, ma spesso c'è chi si ferma solo ad alcuni di questi, mentre credo che sarebbe utile sfruttarli tutti a 360°.
All'inizio, ad esempio, in genere c'è chi parte da un semplice Click prodotto con un metronomo, e va benissimo, perchè si comincia a prendere confidenza con l'accompagnamento di un pattern semplice, preciso e che da modo di confrontarsi con la precisione, ma utile soprattutto a tenerci il tempo quando proviamo Pattern, Ritmi ecc.
Lo Step successivo consiste nell'iniziare a prendere in considerazione "LE" Clave, ed ho sottolineato "LE" perchè a volte si sente parlare genericamente di Clave intesa semplicemente come Clave 3/2, quando in realtà bisogna allenarsi a fondo anche sulle Clave di Rumba e sulla Clave di 6/8. E per "allenarsi" intendo allenare la Precisione, il Groove, la Pulizia, la Metodologia di accompagnamento, gli assoli, i fraseggi, le variazioni ecc.
Questo sempre tenendo conto che più si lavora a velocità lenta e più si curano la precisione ed il groove, mentre il lavoro a velocità più sostenute serve soprattutto per la tecnica e la scioltezza. Quando parlo di velocità lenta intendo 50/60 bpm, cioè lentissima.
Un programmino come "Percussion Studio" ad esempio può essere utile per allenare anche i Fraseggi del Qiuinto, questo semplicemente perchè ha suoni dedicati alle Percussioni e discretamente fedeli, dunque programmandosi Clave, Cascara e un Pattern di Guaguanco' con Conga e Tumba, si può lavorare adlibitum allenandosi a fraseggiare col Quinto.
La medesima pratica, sempre per fare un esempio, si potrebbe suddividere in altre modalità di accompagnamento, ad esempio sempre allenandosi col Quinto, ma prima solo sulla Clave, poi aggiungendo ad esempio le Congas, ed infine col pattern completo inserendo la Cascara. In questo modo si abitua l'orecchio a diverse situazioni che potrebbero verificarsi quando si va a suonare con qualcuno.
Una modalità di utilizzo del metronomo (o di un click della Batteria elettronica) che si è rivelata estremamente interessante, consiste nello sfruttarlo per accompagnare un... levare. Questa è una cosa che pochi fanno, ma che si può rivelare di un'utilità incredibile sempre in riferimento all'allenamento attitudinale dell'orecchio. Molti infatti (direi quasi tutti) se mettono un Metronomo per allenarsi, lo accompagnano seguendone i colpi in levare. In genere invece chiedo ai ragazzi di provare ad accompagnarlo anche come se stesse suonando in levare. E dunque di eseguire Pattern,m Figurazioni, Ritmi, variazioni ed assoli, seguendo il Click che batte in levare.
Basta partire semplicemente inframezzando colpi di base in battere ai levare del metronomo, poi si può passare ad eseguire le Clave (con le Claves o con le mani) sempre seguendo il metronomo in levare, per poi cominciare ad eseguire ritmi e pattern veri e propri (Tumbao, Guaguanco', Funky, ecc.) e finire con l'imparare ad eseguire variazioni, ma soprattutto fraseggi ed assoli, sempre seguendo i colpi in levare del metronomo. E' una pratica che a qualcuno potrà risultare più semplice e a qualcun'altro più ardua, ma alla fine è estremamente utile ed efficace.
A proposito di Funky, in effetti la Batteria elettronica in genere è utile perchè oltre ai classici grooves Afrocubani, per chi fosse interessato ad allargare i propri orizzonti "congueristici" si possono programmare ritmi Funky, Jazz, Rock, o persino "dispari". Questi ultimi tra l'altro sono un'altra situazione sulla quale pochi si esercitano, ma che farebbe tanto bene alla mente.
Naturalmente non bisogna dimenticare l'allenamento sulla Musica vera e propria, e dunque su brani veri e propri che alla fine sono quelli che ti mettono di fronte, in modo più concreto, alle reali condizioni che si incontrano quando si deve andare a suonare davvero (se non altro condizioni Musicali, perché per quanto riguarda le condizioni Audio/tecniche/logistiche il discorso cambia). E comunque ce ne sarebbe da dire anche sulle condizioni “Musicali”, perché se in genere quelle dei CD sono abbastanza ottimale, se non altro dal punto di vista della precisione e del Groove, quando si parla di Live sotto un certo livello c’è da fare i conti con la precisione “traballante” di qualche componente, del Batterista che magari tira un po’ avanti o (spesso) indietro, che nei Fill rientra in modo impreciso ecc. E dunque si è costretti a suonare in condizioni che di ottimale hanno ben poco, soprattutto se abituati ad allenarsi su CD puliti, precisi ecc. Ecco dunque che alla fine l’allenamento “sul campo” (cioè suonando con altri Musicisti di fianco) si rivela fondamentale.
Ritornando al discorso CD in ogni caso, c'è solo l'imbarazzo della scelta, perchè oggi per allenarsi sia in ambito Afrocubano, che Moderno e dunque su Funky, Rock, Blues, Disco, House, Jazz ecc... c'è tanto di quel materiale a disposizione che basta solo mettersi lì e cercare quello che fa maggiormente al caso nostro. E in genere ciò che fa più al caso nostro sono CD o brani (anche scaricabili da Internet) che non contengono già le Percussioni (anche se il più delle volte anche ove siano presenti sono talmente "annegate" e basse di volume da non infastidire certo il nostro allenamento). Sempre in merito all’allenamento su Basi Musicali, possono essere senz’altro utili i vari metodi con i “Minus One”, e dunque già belli e pronti con tutti gli Strumenti tranne… il nostro!
Ricordo che i primi M.O. che ho avuto li ordinai, se non ricordo male, nel 1978 ed erano i famosi 3 CD prodotti dalla LP “Drum Solos” vol. 1-2-3, con il mitico Eddie Montalvo alle Congas. Lato “A” con assoli, lato “B” senza assoli. Pensate che li utilizzo ancora oggi (su CD) durante i Clinic e i Seminari. Mitici!
Tornando a parlare per un attimo di “tecnologia” uno Strumento che utilizzo moltissimo, sia durante le lezioni, che in allenamento, è un CD da DJ che mi da la possibilità di aumentare e diminuire (anche di molto) la velocità dei brani, oppure di Loopparli in modo da creare pattern ad hoc e di suonarci sopra quanto si vuole e quello che si vuole. E’ utilissimo perché per chi ha difficoltà permette di abbassare le velocità e dunque di provare Ritmi e Pattern anche su brani che alla velocità normale sarebbero, per alcuni, proibitivi. Poi, mettendo in loop porzioni di brani, si possono creare tappeti sui quali suonare per tutto il tempo che si vuole. Ad esempio prendo dei brani, che so’, di Poncho Sanchez, e metto in Loop 2 battute di accompagnamento della sua mitica orchestra, a qual punto ci si può allenare a fraseggiare o a fare assoli… accompagnati dall’Orchestra di Poncho Sanchez. Non male!
Concluderei questo “breve” discorsetto sul “come allenarsi con la tecnologia”, sottolineando il fatto che spesso è molto utile quando noi stessi siamo allo stesso tempo colui che si deve allenare e…il metronomo di se stesso. In pratica, oltre a farsi aiutare da Batterie, Click o Computer, è importante imparare a suonare cantandoci noi stessi le Clave (tutte) oppure suonandocele con, ad esempio, un Wood Block a piede ecc. sempre, naturalemte, stando attenti alla precisione e al groove, che sono le due doti principali che devono contraddistinguere il Percussionista, e sulle quali spesso… cascano in molti.
Dunque precisione gente, precisione, è quello che ci vuole e che deve venire prima di tutto, prima dei frizzi, dei lazzi e di tutto il resto.
Sha’
P.S: un’ultimissima considerazione: REGISTRATEVI! Registratevi sempre, registratevi mentre studiate, mentre vi allenate, mentre fate le prove, mentre suonate in concerto! Sempre! Solo così e con una buona dose di obbiettività e di capacità di autocritica, sarete in grado di mettere a posto quello che non va e dunque di migliorare sempre di più!