multipercussionista - opinioni a riguardo
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Salve amici, per quanto sia un argomento estremamente vasto e ricchissimo di sfaccettatute (multi-sfaccettature ah! ah!) vorrei aprire questa discussione per capire e sapere cosa pensate di questo ruolo, e quali aspetti secondo voi debba avere un multipercussionista, quale aspetto della musica deve curare, se ad esempio deve colorare ed abbellire solamente , o puo' anche essere la base ritmica portante di una band sostituendo in toto la batteria. Se avete in mente uno standard di set che secondo voi è l'ideale per essere davvero "pronti e completi" a sostituirsi ad una batteria. Sia chiaro che io amo la batteria, il mio discorso è semplicemente diretto ad un uso della "multipercussione" in contesti dove determinate atmosfere ( questione semplicemente di gusti) a mio parere si creerebbero meglio con aggeggi vari e percussioni in genere..... tutto quello che vi sentite di dire sara' preziosissimo......accorrete numerosi..... SPERO baci e abbracci a tutti......
Comandante Diavolo
Monaco Obbediente Giovane Staffetta Ribelle Combattente
Monaco Obbediente Giovane Staffetta Ribelle Combattente
Beh questo è pane per i miei denti... io mi ritengo un multipercussionista, infatti ho ripetuto diverse volte che non ho conoscenze profondissime di un singolo strumento ma conoscenze "buone" di tanti strumenti.
Quello che dici, abbagnà, risponde esattamente a quello che sto facendo da diversi anni: anni fa facevo il percussionista in un gruppo dove c'era anche il batterista, quindi andavo sul "classico" (congas, timbales, strumenti piccoli a seconda del brano). Un bel giorno il batterista ha abbandonato ed essendo la nostra musica molto acustica e orientata all'ascolto (testi e musiche originali in italiano, incroci tra Fossati, De Andrè, spruzzate di jazz ed etnico, ecc..) ho pensato di sostituirm al batterista e fare una "via di mezzo".
Scriverò a puntate perchè sennò .....
Quello che dici, abbagnà, risponde esattamente a quello che sto facendo da diversi anni: anni fa facevo il percussionista in un gruppo dove c'era anche il batterista, quindi andavo sul "classico" (congas, timbales, strumenti piccoli a seconda del brano). Un bel giorno il batterista ha abbandonato ed essendo la nostra musica molto acustica e orientata all'ascolto (testi e musiche originali in italiano, incroci tra Fossati, De Andrè, spruzzate di jazz ed etnico, ecc..) ho pensato di sostituirm al batterista e fare una "via di mezzo".
Scriverò a puntate perchè sennò .....
"si me preguntas como estoy, solamente te dirè: estoy mas viejo que aier, mas joven que magnana"
Prima puntata: definire il cuore del set. Cioè lo strumento su cui basare le ritmiche e le sonorità.
Nel mio caso si tratta di un djembe (un Remo Paulo Mattioli 14" con le corde) che utilizzo in modo creativo, cioè non solo con le mani libere ma con bacchette e spazzole, ad esempio: il mio modo preferito è una spazzola in plastica nella sinistra e la mano destra libera. Provate, è bellissimo! La spazzola frustata vicino al bordo dà un suono molto simile al tono aperto con la mano, se la tenete spinta addosso alla pelle e suonate con l'altra mano, ottenete un suono tipo rullante, appoggiata leggera verso il centro finche fate un basso, esce un basso con ronzio tipo bendir. E un infinità di piccoli suoni a seconda di dove colpite e dell'angolazione della spazzola.
Oppure con i rods (le bacchette fatte con 7/10 bacchettine minuscole di elgno legqate insieme), appoggiando delle chiavi legate insieme o le "unghie di capra" sudamericane, avete quasi un rullante. eccetera, eccetera.
Ovviamente il "cuore" potrebbero essere conga e tumba, una darbouka, o altri strumenti che abbiano un'ampia gamma di possibilità.
Nel mio caso si tratta di un djembe (un Remo Paulo Mattioli 14" con le corde) che utilizzo in modo creativo, cioè non solo con le mani libere ma con bacchette e spazzole, ad esempio: il mio modo preferito è una spazzola in plastica nella sinistra e la mano destra libera. Provate, è bellissimo! La spazzola frustata vicino al bordo dà un suono molto simile al tono aperto con la mano, se la tenete spinta addosso alla pelle e suonate con l'altra mano, ottenete un suono tipo rullante, appoggiata leggera verso il centro finche fate un basso, esce un basso con ronzio tipo bendir. E un infinità di piccoli suoni a seconda di dove colpite e dell'angolazione della spazzola.
Oppure con i rods (le bacchette fatte con 7/10 bacchettine minuscole di elgno legqate insieme), appoggiando delle chiavi legate insieme o le "unghie di capra" sudamericane, avete quasi un rullante. eccetera, eccetera.
Ovviamente il "cuore" potrebbero essere conga e tumba, una darbouka, o altri strumenti che abbiano un'ampia gamma di possibilità.
"si me preguntas como estoy, solamente te dirè: estoy mas viejo que aier, mas joven que magnana"
Seconda puntata: completare il set con suoni "indispensabili".
Cioè, se l'intento è sostituire la batteria, è quasi indispensabile che abbiate qualcosa che assomiglia a una grancassa. Io a tal proposito ha fatto un ambaradan... ho modificato un pedale x grancassa in modo che battesse verso l'alto. Il mitico Fabrizio mi ha fatto un attacco in modo da poterlo fissale ai piedini di un floor tom da 16". In questo modo il alto inferiore del tom funzionava da casa, sul lato superiore ho tagliato con un flessibile una parte del cerchione in modo da poter suonare con le mani. Questo strumento è stato però sotituito da pochi giorni da un lavoro fantastico del mitico fabrizio: una kick/tumba! Cioè gli ho fatto tagliare una tumba in vetroresina all'altezza d 45 cm, in questo modo il diametro del fusto dalla aprte opposto alla pelle è di 16". fabrizio ci ha montato dei blocchetti tipo batteria, così che ho potuto montarci una pelle. Sulla parte superiore ho montato una pelle per tumba Remo Fiberskin. Dopo diversi tentativi e fallimenti, ho trovato la soluzione giusta: ho sforacchiato la pelle inferiore (una Ebony Pinstripe) tutto intorno, a 3 cm dal bordo, 24 forellini di 3 mm di diametro (ad imitare una Evans Genera Dry, che da 16" non esiste). In questo modo l'aria esce dai forellini e libera l frequenze basse dall'inscatolamento dovuto alla rigidità e alla diversa accordatura della pelle x tumba superiore.
Cioè, se l'intento è sostituire la batteria, è quasi indispensabile che abbiate qualcosa che assomiglia a una grancassa. Io a tal proposito ha fatto un ambaradan... ho modificato un pedale x grancassa in modo che battesse verso l'alto. Il mitico Fabrizio mi ha fatto un attacco in modo da poterlo fissale ai piedini di un floor tom da 16". In questo modo il alto inferiore del tom funzionava da casa, sul lato superiore ho tagliato con un flessibile una parte del cerchione in modo da poter suonare con le mani. Questo strumento è stato però sotituito da pochi giorni da un lavoro fantastico del mitico fabrizio: una kick/tumba! Cioè gli ho fatto tagliare una tumba in vetroresina all'altezza d 45 cm, in questo modo il diametro del fusto dalla aprte opposto alla pelle è di 16". fabrizio ci ha montato dei blocchetti tipo batteria, così che ho potuto montarci una pelle. Sulla parte superiore ho montato una pelle per tumba Remo Fiberskin. Dopo diversi tentativi e fallimenti, ho trovato la soluzione giusta: ho sforacchiato la pelle inferiore (una Ebony Pinstripe) tutto intorno, a 3 cm dal bordo, 24 forellini di 3 mm di diametro (ad imitare una Evans Genera Dry, che da 16" non esiste). In questo modo l'aria esce dai forellini e libera l frequenze basse dall'inscatolamento dovuto alla rigidità e alla diversa accordatura della pelle x tumba superiore.
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Bella questa storia del "cuore del set"....il cuore del mio set sono una conga ed un rullantino da 10" con piattini che suono sia con le spazzole che con le mani.....abbinare rullantino e conga e' veramente bello......in contesti piu' o meno jazz mi trovo veramente a mio agio...... adesso agli altri strumentini vari sto pensando di aggiungere dei rototom.....che ne pensi? mi pare che tu li usi...... e quanto secondo te e' utile avvicinarsi o meno a fraseggi batteristici riportati sul proprio set.....
Comandante Diavolo
Monaco Obbediente Giovane Staffetta Ribelle Combattente
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Non che me l sia inventato io di sana pianta, per carità. Esiste una kick/conga della Remo (o meglio un kick/quinto, viste le dimensioni), oppure sempre della Remo una "cocktail drum" cioè un fusto cilindrico da 12" alto come una conga montato su piedini, pedale che batte verso l'alto sotto, e pelle tipo conga sopra. Ma si suona in piedi. E comunque entrambe gli articoli costano uno spoposito!!! :angry:
"si me preguntas como estoy, solamente te dirè: estoy mas viejo que aier, mas joven que magnana"
Dunque... seconda puntata bis. Ok i piede destro suona qualcosa tipo grancassa. E il piede sinistro? Nel mio caso mi sono "imposto" di rinunciare alla configurazione classica minima cassa/charleston/rullante come invece fanno molti multipercussionisti che usano un set misto. Con il piede sinistro suono un cembalo (o tambourine, o tamburello basco che dir si voglia) montato su un supporto attaccato a un normale pedale da grancassa, supporti che si trovano normalmente in commercio anche se cono pensati per le campane. Qundi molto spesso con il piede destro simulo una grancassa (però il suono che esce dalla kick tumba è diverso) e con il sinistro gli accenti del rullante, quando servono.
"si me preguntas como estoy, solamente te dirè: estoy mas viejo que aier, mas joven que magnana"
Terza puntata: "sostituire" il charleston.
In moltissimi brani uso shaker di vario tipo, ovetti o caxixi di varie dimensioni con la mano sinistra (a seconda del volume e dell'atmosfera del brano), bacchetta nella destra (vari tipi di spazzole e rods - li cambio continuamente, praticamente per ogni tipo di accompagnamento uso un tipo di bacchette o spazzole diverse). Quindi la mano sinistra sostituisce il charleston, la destra fa accenti e/o abbellimenti.
Un esempio, una bossanova, io la eseguo con un caxixi nella sinistra in sedicesimi, accentando i levare. La destra fa la classica figura della bossa nova su un jamblock. Il piede destro il "tutum - tutum - tutum - tutum" del surdo. Con il piede sinistro (il cembalo) rinforzo i levare quando c'è bisogno di spingere di più.
In moltissimi brani uso shaker di vario tipo, ovetti o caxixi di varie dimensioni con la mano sinistra (a seconda del volume e dell'atmosfera del brano), bacchetta nella destra (vari tipi di spazzole e rods - li cambio continuamente, praticamente per ogni tipo di accompagnamento uso un tipo di bacchette o spazzole diverse). Quindi la mano sinistra sostituisce il charleston, la destra fa accenti e/o abbellimenti.
Un esempio, una bossanova, io la eseguo con un caxixi nella sinistra in sedicesimi, accentando i levare. La destra fa la classica figura della bossa nova su un jamblock. Il piede destro il "tutum - tutum - tutum - tutum" del surdo. Con il piede sinistro (il cembalo) rinforzo i levare quando c'è bisogno di spingere di più.
"si me preguntas como estoy, solamente te dirè: estoy mas viejo que aier, mas joven que magnana"
Quarta puntata: completare il set. Allora abbiamo detto: djembe in mezzo alle gambe, kick/tumba a destra, cembalo al ipede sinistro.
Per completare, di fronte a me un bongò su un supporto dove monto anche windchimes, jamblock e tre piatti (splash UFIP 5", 8" e 10"). A destra un crash/ride sempre UFIP da 16", sul quale quando serve appendo un pezzetto di catenina di un lavello, al galletto dell'asta per simulare l'effetto "sizzle".
Alla mia sinistra, poggiati in terra shakers, ovetti, caxixi vari, un ocean drum Remo da 16", un triangolo e a volte (dipende se eseguiamo o meno certi brani) una tabla egiziana, un UDU Raul, un bodhran Remo da 22"... e avanti savoia.
Per completare, di fronte a me un bongò su un supporto dove monto anche windchimes, jamblock e tre piatti (splash UFIP 5", 8" e 10"). A destra un crash/ride sempre UFIP da 16", sul quale quando serve appendo un pezzetto di catenina di un lavello, al galletto dell'asta per simulare l'effetto "sizzle".
Alla mia sinistra, poggiati in terra shakers, ovetti, caxixi vari, un ocean drum Remo da 16", un triangolo e a volte (dipende se eseguiamo o meno certi brani) una tabla egiziana, un UDU Raul, un bodhran Remo da 22"... e avanti savoia.

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OK, ora vi ho svelato i miei segreti e perfino il mio fornitore di fiducia - povero Fabbrì, quando vede tutta sta pubblicità sviene pensando al superlavoro che gli darete!
Fino ad ora potevo piccarmi di essere l'unico a suonare in questa maniera e ad avere una kick/tumba... adesso lo farete tutti!
MODESTO, EH???????
Skerzo!
Ma continuiamo...
Fino ad ora potevo piccarmi di essere l'unico a suonare in questa maniera e ad avere una kick/tumba... adesso lo farete tutti!
MODESTO, EH???????
Skerzo!
Ma continuiamo...
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Una volta definito il set, ed essersi abituati ad usarlo, ecco che sorge il problema: sì ma come suono, che passaggi faccio, se non sono abbastanza batteristico cade il "groove", se non sono abbastanza percussionistico perde fascino e atmosfera...
He he he... mi ci sto arrabattando ancora adesso!
Infatti le uniche "critche" che ho ricevuto a questo modo di suonare sono state proprio da parte di alcuni amici pecussionisti che in certo brani mi improveravano di essere troppo batteristico. E infatti sto facendo di tutto per allontanarmi da passaggi e fraseggi tipici della batteria... certo che a volte è impossibile: come si fa ad accompagnare un blues senza fare la batteria? E infatti, visto che alcuni nostri brani sono dei blues, accompagno in 12/8 con ride, cassa e rullante (o meglio, l'equivalente di questo strumenti sul mio set, cioè crash/ride, kick/tumba e djembe con le unghie di capra sopra).
He he he... mi ci sto arrabattando ancora adesso!
Infatti le uniche "critche" che ho ricevuto a questo modo di suonare sono state proprio da parte di alcuni amici pecussionisti che in certo brani mi improveravano di essere troppo batteristico. E infatti sto facendo di tutto per allontanarmi da passaggi e fraseggi tipici della batteria... certo che a volte è impossibile: come si fa ad accompagnare un blues senza fare la batteria? E infatti, visto che alcuni nostri brani sono dei blues, accompagno in 12/8 con ride, cassa e rullante (o meglio, l'equivalente di questo strumenti sul mio set, cioè crash/ride, kick/tumba e djembe con le unghie di capra sopra).
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- Iscritto il: mar set 30, 2003 4:21 pm
Beh yalla.....chi e' un appassionato di percussioni non puo' non sapere chi è Trilok Gurtu.... favoloso non c'e dubbio...pero'..... io avrei un pero'...... Lo ritengo troppo "etnico".....per carita'....avessi un millesimo del suo talento sarebbe gia' troppo.....spero tu, o quanti leggano, capiate il mio "pero'"..... In contesti di musica per cosi' dire "world" è un mago.....cosi' come ogni volta ci sia bisogno di creare un'atmosfera particolare..... lo gusto un pò meno quando le sue percussioni devono fare da tappeto ad un genere dove il ritmo deve filare dritto e regolare come un treno sui binari....ma e' sempre questione di gusti....ci mancherebbe....parliamo di un mostro sacro.... Per quanto riguarda il tuo set ed il tuo modo di cimentarti nella multiperc. ...... beh...molto interessante..... io in realta' concepisco il tutto come una "mistura" tra la batteria e le classiche percussioni .....cioe' il rullante e la grancassa uniti ad una conga un bongos...e che sò....alla darbouka.....questo potrebbe essere un esempio....ci sono sonorita' della batteria che mi affascinano tantissimo....... ultimamente sto studiando diverse soluzioni di accompagnamento....mi piace molto tenere un ostinato sul ride con la destra e con la sinistra giocare tra rullantino e conga......interessante..... devo dire che mi piace veramente l'idea di mescolare i due mondi.......
Comandante Diavolo
Monaco Obbediente Giovane Staffetta Ribelle Combattente
Monaco Obbediente Giovane Staffetta Ribelle Combattente
Ciao Biddazzi
questo topic me ne ha fatto ricordare un'altro che la scorsa estate creai...s'intitolava:Conguero o timbalero??
Penso che Yalla potrebbe essere un esempio vivente del multipercussionista...è bene saper suonare molti strumenti e, diciamo la verità, a volte siamo costretti a suonare tanti tipi di percussioni....o perchè siamo vocati a ciò....oppure per il fatto che ci si aprono più possibilità di lavoro = $ :p
Esempio...tempo fà per farmi una stagione in una discoteca come conguero (accompagnando il tribal'house) dovevo fare i salti mortali e dovevo leccare il Cul.. a tante!troppe!persone...risultato,mi chiamavano poco, non perchè non sapessi suonare ma perchè secondo loro le congas in quel contesto erano fuori luogo e facevano POCO "CHIASSO" :angry:
Oggi che strimpello anche i timbeles non ho più alcuna difficoltà a suonarvi....così mi posso pagare i miei strumenti e le mie lezioni...Scusate per la triste storia
Caro mio, come vedi ci possono essere diversi punti di vista o diverse esigenze economiche....l'importante è suonare con amore!
a presto
Marquito :;):

questo topic me ne ha fatto ricordare un'altro che la scorsa estate creai...s'intitolava:Conguero o timbalero??
Penso che Yalla potrebbe essere un esempio vivente del multipercussionista...è bene saper suonare molti strumenti e, diciamo la verità, a volte siamo costretti a suonare tanti tipi di percussioni....o perchè siamo vocati a ciò....oppure per il fatto che ci si aprono più possibilità di lavoro = $ :p
Esempio...tempo fà per farmi una stagione in una discoteca come conguero (accompagnando il tribal'house) dovevo fare i salti mortali e dovevo leccare il Cul.. a tante!troppe!persone...risultato,mi chiamavano poco, non perchè non sapessi suonare ma perchè secondo loro le congas in quel contesto erano fuori luogo e facevano POCO "CHIASSO" :angry:
Oggi che strimpello anche i timbeles non ho più alcuna difficoltà a suonarvi....così mi posso pagare i miei strumenti e le mie lezioni...Scusate per la triste storia
Caro mio, come vedi ci possono essere diversi punti di vista o diverse esigenze economiche....l'importante è suonare con amore!
a presto
Marquito :;):
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