multipercussionista - opinioni a riguardo

Un forum per discutere sui segreti, i ritmi e gli esercizi per migliorare la tecnica e la conoscenza dello strumento
shaddy
Messaggi: 3309
Iscritto il: mer giu 25, 2003 10:03 am
Località: Modena/Reggio Emilia
Contatta:

Messaggioda shaddy » gio gen 29, 2004 4:18 pm

abbagnalehabanero ha scritto:Strano che in questo topic non si sia fatto ancora vivo Mr. Shaddy...... maestro....aspettiamo anche te!!....mi piacerebbe sapere cosa ne pensi tu della multipercussione..... Per quanto concerne i microfoni....io per il mio set uso da sempre un sm 57 o un 58 per i vari tamburi.....e devo dire che mi trovo abbastanza bene..... li uso quasi sempre in "flat" ( si scrive cosi'?)..... per i piatti ed i vari effetti che uso per cosi' dire "in aria" monto un c1000.....un panoramico davvero valido..... tempo fa ho provato un set di microfoni a pinza...prestatimi da un amico batterista....credo fossero dei sennheizer (spero si scriva cosi')....ma non mi hanno entusiasmato piu' di tanto.....sono ritornato agli SHURE......è chiaro che avere ulteriori aste per i microfoni oltre quelle per piatti e chimes è un po' una rottura di ...... però mi soddisfano parecchio.....non avevo mai pensato a dei microfoni autocostruiti......in realtà ne capisco ben poco......

Ciao grande Abba', in effetti ho seguito con molto interesse l'evoluzione del Topic, ma senza inserirmi dal momento che non sono e non mi ritengo un multipercussionista, inoltre credo che il grandissimo M° Yalla cosi come gli altri amici abbiano sviscerato bene l'ergomento.
Per quel che mi riguarda anche se nei vari concerti mi circondo di diversi aggeggi nel caso una qualunque situazione ne richiedesse l'impiego, in genere rimango al 90% fisso sulle Congas a prescindere dal genere musicale che devo accompagnare.
In caso contrario gli strumenti che utilizzo maggiormente sono lo Sheker, la Cabasa, il Roar (vibraslap) e il Tambourine. In alcuni brani mi capita di passare ai Timbales e, di rado, allo Djembè. Naturalmente nel set sono presenti anche piatti, Windchimes, Campane Bongos, Darbukka ecc, ma preferisco sempre intervenire con gli altri strumenti in momenti ben precisi e solo se la situazione lo richiede realmente.
Apprezzo molto i Musicisti che sperimentano e ricercano nuove sonorità, ma per quel che mi riguarda preferisco rimanere sulle Congas come il Batterista rimane alla Batteria.
In effetti tutto dipende molto anche da come si suonano le Congas e da quanto si riesca a "spremere" dalle enormi potenzialità dello strumento. A volte infatti si utilizzano tanti strumenti non perchè sono più idonei, ma perchè non si sa come inserire le Congas stesse in certi generi o brani.
Se ci fai caso guardandoti intorno noterai che è molto più facile trovare dei bravi multipercussionisti che dei bravi Congueri, e questo proprio perchè troppo spesso le Congas non vengono adeguatamente approfondite e vengono utilizzate nel set del Multipercussionista alla stregua di tutti gli
altri strumenti, mentre secondo me meriterebbero un ruolo più rilevante.

A presto.

Shaddy :;):
Shaddy

Ag vol dal capes...

bali
Messaggi: 363
Iscritto il: mar gen 29, 2002 11:04 am
Località: cagliari

Messaggioda bali » gio gen 29, 2004 4:37 pm

GRANDE shaddy
100% uguale
antonio

yalla!
Messaggi: 1887
Iscritto il: ven ago 22, 2003 8:18 am
Località: verona
Contatta:

Messaggioda yalla! » gio gen 29, 2004 4:48 pm

Pure io... tranne per il fatto che Shà non si senta multipercussionista... lui ha scelto sì di dedicarsi alle congas ma secondo me darebbe la birra a chiunque anche con il resto...
"si me preguntas como estoy, solamente te dirè: estoy mas viejo que aier, mas joven que magnana"

abbagnalehabanero
Messaggi: 295
Iscritto il: mar set 30, 2003 4:21 pm

Messaggioda abbagnalehabanero » gio gen 29, 2004 7:37 pm

Ciao shaddy....sono molto contento del tuo intervento....e devo dire anche molto in sintonia con quello che hai detto....c'e' pero' da dire una cosa.....purtroppo il ruolo del percussionista è un ruolo che ancora oggi è guardato in maniera anomala. Difficilmente una band o un artista ,dall'amatoriale al superconosciuto ,cercano un conguero, almenoche' non si tratti di musica specifica dove il ruolo delle nostre amate congas sia fondamentale.....e questo devo dire è abbastanza irritante, anche perche' , come dici tu, le potenzialita' di questo strumento sono veramente vastissime e tranquillamente avvicinabili a qualsiasi genere....e questo lo dico con molta convinzione.....chiaramente a patto che a suonarle sia giustamente un Musicista con la "M" maiuscola.....purtroppo pero' ci sono determinati meccanismi che fanno in modo che questo raramente avvenga....e questi meccanismi sono tanti....che vanno dalla chiusura mentale di tantissime persone, anche addetti ai lavori....che mai rinuncerebbero al classico " bassochitarrabatteria" per la loro formazione....alla disponibilita' economica delle varie produzioni......ti faccio un esempio anche se mi concederai....per ovvi motivi.....di non fare nomi....un notissimo cantautore (e quando dico notissimo intendo che 10 italiani su 10 conoscono almeno un suo brano) ha avuto per tantissimi anni nella sua formazione (sia in studio che nei vari tour) un bravissimo conguero....ultimamente gli e' stato detto che per motivi economici la produzione doveva eliminare un musicista....e chiaramente il dito è stato subito puntato sul percussionista (la chiusura mentale di cui sopra)...però il cantautore...avendo negli anni instaurato un ottimo rapporto con il perc. gli ha detto che se si fosse allontanato un po' dal suonare solo le congas (cosa che lui fa egregiamente....e lo dico non perchè è un mio caro amico....ma è riconosciuto da tantissimi come un grande percussionista) e si fosse dedicato all'uso nel suo set di un rullante una cassa etc....insomma se si fosse avvicinato di piu' a sonorita' batteristiche lo avrebbero tenuto ed avrebbero trombato il batterista. Per fortuna lui aveva delle buone basi di batteria e cosi' si e' messo di buona lena ed e' riuscito ad ottenere quello che gli era stato chiesto. Morale della favola....essendo il percussionista in questione un professionista, cioe' uno che con la musica tenta di viverci, se non fosse sceso a questi compromessi sarebbe rimasto out..... E' chiaro che quando suoni delle cose tue, per il piacere di farlo, ti crei la band su misura e suoni il tuo strumento cosi' come piace a te....pero' è pur vero che se ti fai un giro di canali televisivi dal mauriziocostanzoshow a domenicain a buonadomenica trovi sempre e solo dei percussionisti che nel loro set hanno congas, piatti,.timbales, rullante, campane varie etc.etc.etc. Di conseguenza il messaggio che viene lanciato alla maggior parte di chi guarda è quello di un "multipercussionista" e tutto questo a discapito di uno strumento " le congas" che hanno una loro dignita' personale...una loro storia personale completamente slegata e indipendente da tutti gli altri strumenti stanno intorno.... tutto questo è molto triste...anche perche' ( e qui non voglio essere nè polemico nè cattivo.....no ne sono capace per indole) non proprio tutti i multipercussionisti...anche quelli piu' noti e con piu' visibilità "mediatica" sono dei gran congueri.... e per capire questo....credetemi....non bisogna essere degli ultraesperti.....anche se il ruolo di multipercussionista lo svolgono con molta dedizione e anche ....in alcuni casi...con molto gusto.....baci e abbracci ABBAGNALEHABANERO
Comandante Diavolo
Monaco Obbediente Giovane Staffetta Ribelle Combattente

bali
Messaggi: 363
Iscritto il: mar gen 29, 2002 11:04 am
Località: cagliari

Messaggioda bali » ven gen 30, 2004 8:40 am

purtroppo, per chi suona le congas, in questa realtà, in questa piccola parte del mondo, questo è vero, e quindi, non mi resta che affermare, come al solito

VIVA CUBA
antonio

shaddy
Messaggi: 3309
Iscritto il: mer giu 25, 2003 10:03 am
Località: Modena/Reggio Emilia
Contatta:

Messaggioda shaddy » ven gen 30, 2004 10:56 am

Ringrazio molto il come sempre troppo buono e generoso Maestro Ya' per l'attestato di stima, ma anche se la modestia non è mai stata una mia dote peculiare in realtà conosco bene i miei limiti, e soprattutto ho un grande rispetto per la Musica, per le Percussioni e per i Musicisti che a spaziare da uno strumento all'altro sono bravi davvero e soprattutto sono capaci di interpretare i vari Strumenti in modo corretto e approfondito, per questo motivo difficilmente prendo in mano uno attrezzo la cui tecnica mi appartenga relativamente o il cui intervento non sia il più possibile corretto e mirato. Questo anche per evitare di commettere l'errore di chi si approccia alle Congas con la medesima mentalità.
Venendo alla risposta del grande Abbagnalehabanero il discorso non fa una grinza e i problemi legati al lato economico, culturale ecc. esistono realmente e sono sotto gli occhi di tutti.
E’ anche vero però che una grande parte di responsabilità è legata al discorso didattico, dal momento che se in Italia abbiamo tanti bravi Batteristi, Chitarristi, Bassisti, Tastieristi e via discorrendo non vedo perché non dovremmo un giorno arrivare ad avere anche tanti bravi Congueri.
E qui si ritorna al discorso del rispetto e delle potenzialità dello strumento, dal momento che solo espandendo gli orizzonti, aprendo la mente e approcciandosi allo strumento in modo più serio, profondo e deciso si potrà far sì che le Congas vengano non solo più rispettate da tutti gli addetti ai lavori, ma anche capite e dunque maggiormente inserite nei vari contesti musicali!
Inoltre il ragazzo che crescendo deve decidere se avvicinarsi o meno ad uno strumento piuttosto che ad un altro, non trova molti esempi, che gli dimostrino altri modi di utilizzare le Congas se non nei soliti triti e ritriti contesti Latini e questo fa sì che nella sua mente le Congas rimangano sempre legate alla Musica Afrocubana e che si debbano utilizzare in altri contesti solo per dare quel tocco “Etnico”.
Nel resto del mondo il salto è avvenuto già da tempo o comunque è in forte espansione grazie anche all’apertura mentale di Musicisti, Arrangiatori ecc. mentre come al solito in Italia tendiamo ad avere qualche difficoltà a guardare oltre a causa di una malsana e congenita ristrettezza mentale, e questo alla faccia della fama di paese aperto e creativo.
Di recente ho provato una grande soddisfazione quando un amico del Forum che è venuto a lezione alla fine mi ha detto “Oggi finalmente ho capito realmente quali sono le potenzialità delle Congas e in quanti contesti si possono inserire” e questo oltre che una soddisfazione per me probabilmente è stato per lui uno stimolo ulteriore ad approfondire lo studio dello Strumento a 360°.
E’ per questo motivo che sono convinto che se ci fossero più Percussionisti in grado di dimostrare la quasi totale mancanza di limiti nell’impiego delle Congas molti più giovani sarebbero attratti dallo Strumento con la consapevolezza di dovergli dimostrare il massimo rispetto e la smetterebbero di definirle semplicemente Tamburi o peggio “Bonghi”.
Naturalmente ci vuole anche una grande disponibilità, da parte di chi deve imparare, a capire veramente come può lo strumento inserirsi in un certo contesto. Al DISMA dello scorso anno ad esempio mi ero preparato un CD da utilizzare per la dimostrazione allo stand Meinl composto da Brani di generi diversi dal momento che pensavo che potesse essere interessante per chi assisteva vedere appunto come si potessero suonare le Congas in ambiti non propriamente Latin mentre alla fine ho capito che quasi tutti si esaltavano e volevano esclusivamente lo spettacolo, i brani Veloci ed i virtuosismi, al punto che preparando la dimostrazione per quest’anno sono molto combattuto nella scelta dei brani, dal momento che non vorrei limitarmi alla solita ginnastica virtuosistica, ma so già che sarà dura andare in un’altra direzione.
Personalmente, come ho già asserito più volte, mi ritengo estremamente fortunato, dal momento che ho iniziato molto presto, con un Maestro Centroamericano e soprattutto ho potuto esercitarmi per anni in situazioni Latino Americane di ogni tipo, ma fin da quando ero piccolo ho cominciato a sperimentare l’utilizzo dello strumento anche in altri contesti, Rock, Blues, Funky ecc. al punto che oggi mi diverto molto di più quando lavoro con formazioni Jazz, Fusion o Funky piuttosto che Latin.
Inoltre non solo ho portato il mio Strumento ad essere rispettato in tutto e per tutto esattamente alla stregua degli altri, che già se ci pensate non è poco, ma il fatto curioso è che trovo dei Musicisti che si stupiscono di come si riesca a catturare la scena e l’attenzione e ad essere protagonisti con le Congas esattamente come fanno ad esempio il Chitarrista, il Tastierista o il Batterista e soprattutto su generi non Latini!
Poi so perfettamente che venendo all’odioso lato economico, se c’è da tagliare sui costi a nessuno verrebbe in mente di eliminare la Batteria, il Basso o la Tastiera piuttosto che le Congas e che un Percussionista eclettico ha più possibilità di trovare spazio rispetto ad un Conguero, ma questo fa parte della consapevolezza di aver scelto uno Strumento ancora da troppi considerato più che marginale e che fino a qualche anno fa era inserito nelle Orchestre solo per fare colore, almeno adesso lo fanno anche suonare, a volte poco e male, ma lo fanno suonare! :D
E’ un po’ come la scelta se fare il difensore o l’attaccante in una squadra di Calcio, il primo difficilmente balzerà alle Cronache alla stregua del secondo e difficilmente potrà arrivare a vincere il “Pallone D’Oro”, ma non per questo alla fine del Campionato dovrà essere considerato meno importante o sarà stato meno determinante.

Ciao grandissimi!

Shaddy :;):
Shaddy

Ag vol dal capes...

yalla!
Messaggi: 1887
Iscritto il: ven ago 22, 2003 8:18 am
Località: verona
Contatta:

Messaggioda yalla! » ven gen 30, 2004 11:02 am

Ma guarda come da una discussione strettamente tecnica vengono fuori tante osservazioni intelligenti.... complimenti a tutti, ragà, davvero.
Le osservazioni di abbagnà sui multipercusionisti televisivi mi conducono a ulteriori riflessioni: premetto che non amo questo genere di orchestre, o big band che dir si voglia perchè hanno la tendenza a banalizzare tutto. Tutte le varie orchestre e gruppi di supporto alle trasmissioni televisive utilizzano il precussionista solo come coloritura, mai che abbia sentito Demo Morselli o chiunque altro far portare un groove dal conguero con il batterista di supporto, anche nei ritmi latineggianti. Forse fa eccezione la big band di Paolo Belli, mi dà l'impressione di essere molto più "groovosa" e divertita delle altre. Forse meno precisa e pulita nelle esecuzioni ma con più feeling. Il fatto che nell'organico ci sia un DJ che fa dubbing è indicativo di questa apertura. (che dici mastro Shà, tu che conosci bene il titolare).
E poi fateci caso, in quasi tutte queste orchestre appare evidente che il percussionista è un perc. classico imprestato al pop, basta vedere l'impostazione delle mani sulle congas o il modo di tenere in mano e usare gli strumenti piccoli.
E, ripeto, il suo ruolo è SEMPRE di supporto al batterista, mai il contrario. Colpa sia degli arrangiatori che di percussioni non sanno un'emerita fava, sia dei batteristi che vogliono suonare tutto loro. E senza andare tanto distante, ho diverse esperienze in questo senso. Quante volte ho trovato un batterista che ad es. in una ritmica "mambeggiante" si mette a fare sui tom i toni aperti del tumbao, senza neanche guardare cosa fa il conguero...
"si me preguntas como estoy, solamente te dirè: estoy mas viejo que aier, mas joven que magnana"

bali
Messaggi: 363
Iscritto il: mar gen 29, 2002 11:04 am
Località: cagliari

Messaggioda bali » ven gen 30, 2004 1:09 pm

allora parliamone.......
sono d'accordissimo con tutti voi quasi su tutto, e non potrebbe essere altrimenti visto che di denota la grande conoscenza, e soprattutto la vostra grande passione, è un piacere leggere le vostre opinioni. principalmente penso che tutto sia legato a un discorso di cultura, non solo musicale, e di preparazione, scuole ecc. dove non si insegnano le potenzialità di questo strumento. nelle orchestre televisive ho notato per caso solo un percussionista che suonava veramente, per lo meno dove poteva avere spazio, le congas, nell'orchestra della trasmissione la corrida, vi è mai capitato? e sì che di budget ne hanno. poi, chiaro, anche chi suona ad es. il mandolino può fare le stesse considerazioni. rispondendo a shaddy voglio dire che la musica cubana non è solo afrocubana in senso stretto, non solo "folklorica", non etnica, perchè altrimenti tutto è etnic. Io cito sempre cuba, e non toccatemela, perchè è un paese che ha un istituto superiore d'arte, statale, dove diventerai professore di tutto quello e non di cui noi parliamo, vedi ernesttico rodriguez (Jovanotti). C'è un istituto simile, che io sappia solo a puerto rico, dove insegnava, forse ancora, patato valdez, perchè i portoricani avevano solo la bomba e la plena. Il discorso latin è grande, come quando qui da noi si diceva e si ballava musica "latina americana" ma cos'era? la lambada? i balli di gruppo? se fosse quella non la ascolterei e non la ballerei. latin perchè è suonata da musicisti latini? i gruppi cubani che fanno jazz, funk, fusion, hanno le congas, snowboy inglesi suonano le congas da dio, incognito, le sta inserendo jamiroquay, acid jazz, hip-hop, gli orishas suonano con angà, e via dicendo.
buon fine settimana
antonio

yalla!
Messaggi: 1887
Iscritto il: ven ago 22, 2003 8:18 am
Località: verona
Contatta:

Messaggioda yalla! » ven gen 30, 2004 1:41 pm

Eh sisisisisisì, girala e voltala torniamo sempre al problema di base: la mancanza di un minimo di cultura da tutti i lati: pubblico, musicisti (buona parte), produttori, gestori di locali.
Siamo ancora prigionieri (e temo lo saremo ancora a lungo) degli stereotipi del chitarrista elettrico con i capelli colorati che spara centinaia di decibel incazzati dai suoi ampli, del batterista che picchia sui tamburi all'impazzata cercando di sfondare il muro del suono e del percussionista fricchettone che fa budubum budubum budubum tra una canna e l'altra. :angry:
"si me preguntas como estoy, solamente te dirè: estoy mas viejo que aier, mas joven que magnana"

yalla!
Messaggi: 1887
Iscritto il: ven ago 22, 2003 8:18 am
Località: verona
Contatta:

Messaggioda yalla! » ven gen 30, 2004 1:48 pm

... e va già bene quando sanno cos'è un percussionista. Infinite volte chiacchierando con estranei questo è il dialogo:
"Io suono le percussioni" - "Cioè, la batteria?" - "No, le percussioni" - "E cioè?" - "Cioè gli strumenti a percussione che non fanno parte della batteria" - "Ah, i bonghi!" (se non ancora peggio: "Ah, le maracas!"). Poveri noi... :(
"si me preguntas como estoy, solamente te dirè: estoy mas viejo que aier, mas joven que magnana"

abbagnalehabanero
Messaggi: 295
Iscritto il: mar set 30, 2003 4:21 pm

Messaggioda abbagnalehabanero » sab gen 31, 2004 7:55 am

Mamma mia che nottataccia ragazzi....a me piace molto svegliarmi presto....pero' una nottata svegli....cacchio...ho passeggiato la mia bimba (11 mesi) lungo il corridoio di casa da mezzanotte alle 6:20......boh....forse delle coliche....che ne so'.....adesso dorme come un angioletto..... dò uno sguardo alle mail e vado a provare con la mia band.....e devo dire che affronterò sia le prove che il concerto di domani sera con una nuova consapovolezza.....che c'e' gente che ama suonare lo strumento che suono io con amore e dedizione.....non che pensassi di essere l'unico appassionato di percussioni in italia....per carita'.....ma dai vostri interventi....nelle parole di ogniuno di voi ho percepito questa passione....il fatto che vi incazziate come me se qualcuno chiama le congas bonghi....o bonghetti....o peggio ancora maracas (grande yalla....nel tuo ultimo intervento mi sono pisciato dal ridere....hai reso l'idea PERFETTAMENTE)....l'esservi scervellati nella ricerca della miglior soluzione del vostro set....l'aver parlato tranquillamente di quale strumento usate ed in che maniera....discorsi sui microfoni....il grande shaddy che racconta come la sua esperienza sia incentrata principalmente sulle congas e di come negli anni sia riuscito a sviluppare una tecnica ed una conoscenza che gli permettono di inserire le sonorità e le ritmiche del suo strumento in qualsiasi genere GRANDIOSO....o fabrizio che mi ha spedito le foto dei suoi set dopo 30 secondi che me ne aveva parlato..... o ancora yalla che ti manda spartiti e metodi vari fino a casa.....ragazzi....sarò di un altro pianeta....ma dalle mie parti credetemi....tutto questo tra musicisti succede rarissimamente..... e succede ancora meno tra musicisti che suonano il medesimo strumento....c'e' una sorta di gelosia squallida che ti fa cadere le braccia..... se qualcuno trova una soluzione carina e interessante sul proprio strumento non si sognerebbe mai di comunicarla agli altri....anzi...piuttosto ti dice il contrario....che magari da un pò non sta piu' suonando.....non ci si incontra mai per scambiare due opinioni....si crea una specie di competizione senza senso.....stupida.......credo che in questa maniera non si cresca mai .......si rimarrà sempre arroccati alle proprie idee..... si cresce quando c'e' uno scambio di opinioni....di punti di vista....anche quando non ci si trova d'accordo su nessun punto.....ma ci si rispetti sempre.... si cresce quando dall'altra parte trovi gente disposta al confronto....confronto di idee....quando sei disposto a sentire gli altri e ad accettare con serenità le critiche e a fare tesoro delle esperienze altrui....si cresce quando il tuo o i tuoi inerlocutori sono delle persone intelligenti, mature, appassionate e corrette....e voi lo siete....ed io sono cresciuto......GRAZIE baci e abbracci a tutti......abbagnalehabanero
Comandante Diavolo

Monaco Obbediente Giovane Staffetta Ribelle Combattente

yalla!
Messaggi: 1887
Iscritto il: ven ago 22, 2003 8:18 am
Località: verona
Contatta:

Messaggioda yalla! » sab gen 31, 2004 4:48 pm

un abbraccio a te e un bacio alla piccola... che avventura meravigliosa essere padre eh? La mia ormai è grandicella, ha 5 anni, ma ricordo ancora le nottatacce... per fortuna sono state poche. (a parte quando, per fortuna molto raramente, sta male... cose che capitano ma chissà perchè capitano sempre di notte)
Beh sì, per crescere (in ogni campo, non solo nella musica) è indispensabile il confronto, lo scambio, la condivisione - peccato che in tanti facciano il contrario...
Ma forse nel nostro caso di appassionati di percussioni ci aiuta il fatto che per quasi tutti non è la nostra professione, non ci dobbiamo vivere e quindi abbiamo un approccio rilassato e gioioso al mondo della musica "attiva".
Abbiamo anche la fortuna di suonare ognuno a suo modo e con determinate predilezioni verso questo o quello strumento, quindi come ho potuto notare di persona, tra percussionisti della stessa città non c'è invidia... come invece capita ai chitarristi, o ai tastieristi... almeno dalle mie parti!
"si me preguntas como estoy, solamente te dirè: estoy mas viejo que aier, mas joven que magnana"

bali
Messaggi: 363
Iscritto il: mar gen 29, 2002 11:04 am
Località: cagliari

Messaggioda bali » lun feb 02, 2004 12:40 pm

haha, yalla, si, io ormai, secondo la faccia di chi me lo chiede, sono un suonatore di tamburi, e in effetti non è una bugia. oppure suoni i bonghi? anche se ce li hanno davanti, oppure dico: quei tamburi così alti.... un pò più grossi.
auguri ad abbagnale per la piccola, io ormai, a dispetto della mia giovane età, sono nonno, mia nipote è la prima nata del 2004. e già distingue la conga dai bonghi e dalle nacchere
antonio

shaddy
Messaggi: 3309
Iscritto il: mer giu 25, 2003 10:03 am
Località: Modena/Reggio Emilia
Contatta:

Messaggioda shaddy » lun feb 02, 2004 4:53 pm

In effetti dare maggior’risalto ai Percussionisti presenti nelle Orchestre televisive non sarebbe male, soprattutto quando si dispone di Musicisti come Paulo la Rosa, appunto il Percussionista di Demo Morselli, forse più Timbalero che Conguero, ma comunque bravo.
Venendo a Paolo Belli, nella sua Band il Percussionista è abbastanza in evidenza, e mi è piaciuto il fatto che le puntate di “Torno Sabato e 3” si aprivano solo con le Congas e con il Tumbao.
Nei 3 anni durante i quali ho suonato con Paolo nei “Ladri di Biciclette” comunque c’era già un grande rispetto nei confronti delle Congas da parte sua e di tutti i componenti della Band, erano sempre ben presenti come volume sia Live che in Televisione e mi lasciavano molto spazio.
Oltre tutto allora il Gruppo era improntato più sul Soul/Jazz/Blues mentre la formazione di oggi spazia spesso anche nel Latin.
Oltre alla Band di Belli ci sono altri gruppi televisivi nei quali il Percussionista si sente discretamente, ad esempio quello di “Domenica in”, oppure quello dello spettacolo di Montesano sabato sera su Rai 1.
Venendo al Batterista che sconfina nel terreno del Percussionista, credo che in parte sia dovuto alla cultura, all’esperienza e alla sensibilità di certi Batteristi, ma, a volte, anche alla mancanza di dialogo tra questi e il Percussionista. Sarebbe buona norma parlare sempre prima del concerto, soprattutto se non ci si conosce e non si ha suonato spesso insieme.
Io ad esempio una delle prime cose che dico al Batterista è che durante i miei soli preferisco che mantenga un volume abbastanza alto, mentre normalmente alcuni tendono a calarlo un po’.
Per quanto riguarda la risposta di Bali devo ammettere che non ci ho capito molto, soprattutto il discorso riguardante Cuba da metà in poi.
Comunque il Percussionista della Corrida è Massimo Carrano.
Venendo al discorso di Cuba, in effetti non vorrei essere stato frainteso in qualche risposta precedente, comunque immagino che anche là ci siano gruppi che eseguono generi diversi dal Latin, ma questo non toglie che La Musica ed il folklore Afrocubano sono ben identificabili e che spesso gli Europei o altri Paesi tendono a creare un immagine attraverso stereotipi che vengono trasferiti ed inculcati nella mentalità di chi deve imparare a suonare le Congas.
Quando io parlo di esempi da far vedere agli aspiranti Congueri mi riferisco alla scarsità di gruppi nei quali il Conguero si inserisce accompagnando i generi musicali più disparati, ma questo non ha nulla a che vedere con Cuba, Paese che io rispetto in quanto “Mamma” dello strumento Congas, e che ammiro per ciò che i suoi abitanti hanno saputo creare (e a che prezzo) in fatto di Musica, Folklore e Strumenti. Ed apprezzo Cuba a prescindere dalle sue Scuole o Istituti Musicali.
Che poi il lato commerciale della medaglia faccia sì che arrivi un po’ di tutto compresi i Balli di gruppo, non credo che sminuisca in alcun modo il valore e l’importanza della Musica Cubana e ciò che ha rappresentato, rappresenta e rappresenterà per il resto del Mondo.
Sabato sera ho suonato circa 4 ore in un Club dove si ballano Salsa, Merengue ovviamente anche Balli di gruppo, ma questo non mi ha creato alcun problema, dal momento che ero li per fare il mio lavoro e lo avrei fatto comunque a prescindere dal Genere musicale o dalla programmazione del DJ. Mi sono divertito ed ho fatto divertire chi mi ascoltava, e questo per me è quello che conta.
Resta comunque il fatto che non è suonando Salsa, Tumbao o Guaguancò che si impara ad accompagnare Rock, Funky o Blues, Jazz ecc, può essere una buona base, ma non basta.
In relazione al fatto che alcuni gruppi famosi stiano finalmente cominciando a prendere in considerazione lo Strumento mi viene da dire era ora, ma tra quelli che hai citato ad esempio Snowboy è un Conguero/Timbalero e come genere fa molto Latin, e comunque già negli anni ’70 molti gruppi come ad esempio i Deep Purple, o persino gli Stones, avevano già inserito le Congas in alcuni concerti, ma questo non ha portato ad alcun risultato in termini di “seguaci” dello Strumento, perchè non è l’inserimento delle Congas che conta, ma la mentalità con la quale questo avviene.
Fino a quando saranno viste per dare il tocco “Etnico” o Folkloristico, agli occhi dei più e nella mente di molti Musicisti resteranno sempre uno Strumento puramente Etnico e Folkloristico.

A presto.

Shaddy :;):
Shaddy

Ag vol dal capes...

abbagnalehabanero
Messaggi: 295
Iscritto il: mar set 30, 2003 4:21 pm

Messaggioda abbagnalehabanero » mar feb 03, 2004 11:52 am

Grande SHADDY ..... sei un pozzo di informazioni......ma ragazzi....quand'è che prendiamo in considerazione la possibilità di incontrarci tutti per trascorrere una bella serata insieme? al solo pensiero mi viene già l'acquolina in bocca.....(cacchio...perche' penso sempre al lato gastronomico degli incontri?)........
Comandante Diavolo

Monaco Obbediente Giovane Staffetta Ribelle Combattente


Torna a “La tecnica, i ritmi e gli esercizi”

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 4 ospiti