bagaglio ritmico

Un forum per discutere sui segreti, i ritmi e gli esercizi per migliorare la tecnica e la conoscenza dello strumento
ritmoo
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Messaggioda ritmoo » gio feb 26, 2004 2:47 pm

Mi rivolgo ai congueros più esperti per un consiglio sul miglior percorso da seguire nello sviluppo delle proprie capacità espressive con lo strumento oggetto del forum.

Personalmente studio le congas da circa tre/quattro anni prendendo lezioni private e frequentando (solo di recente) il laboratorio di rumba presso una scuola specifica.

Parallelamente alla specializzazione nella rumba (che, devo dire, mi gratifica moltissimo) il mio desiderio è di costituirmi un bagaglio ritmico personale che mi permetta di poter essere sempre disponibile ad eventuali collaborazioni su generi vari non necessariamenti latini (blues, rock, pop, funky, etc) seguendo un pò, se volete, la tendenza secondo la quale le congas entrano sempre più in generi sino a pochi anni fà a loro inaccessibili.In tal senso, sino ad oggi, mi sono esibito in pubblico pochissime volte (quattro / cinque in tutto).

Il punto è proprio questo.

1. Vi sembra, il mio, un approccio valido (Ripeto, approfondimento del folklore + bagaglio sempre pronto per poter entrare rapidamente in generi diversi).o così facendo rischio di defocalizzarmi ?

2. Considerando che l'allenamento quotidiano (io mi alleno 1 / 1,5 ore al giorno a seconda delle possibilità) è essenziale per studiare nuovi ritmi e soprattutto per migliorare e rinfrescare quelli già acquisiti e che il tempo a disposizione non è infinito, quale può essere il bagaglio ritmico minimo necessario da poter adattare a generi diversi?

Mi piacerebbe, su questo punto, avere un vero e proprio elenco di ritmi che possano rappresentare una base di partenza attraverso la quale ci si possa dignitosamente presentare ed instaurare rapporti continuativi di collaborazione.

Per completezza di informazione voglio dire che oltre al guaguancò ed allo yambù,ritmi quali, il Bolero, cha cha cha, mambo, guaracha, songò fanno già parte del mio attuale bagaglio musicale.

Vi ringrazio per l'attenzione e mi auguro che queste mie riflessioni siano da spunto per ulteriori contributi.

Grazie ancora e buona musica a tutti.

Ritmoo

shaddy
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Messaggioda shaddy » gio feb 26, 2004 4:42 pm

Carissimo Ritmoo,

1- Spero che tu ti riferissi solo ai generi moderni, perché se suoni da 4 anni e hai suonato solo 4/5 volte in pubblico, la cosa è già abbastanza grave di per sé!

2- Poi mi devi spiegare cosa significa (e soprattutto a cosa serve) specializzarti nella Rumba?

3- Sono convinto che si prova soddisfazione quando affronti un genere particolare e le cose cominciano a girare per il verso giusto, ma credo che le gratificazioni vere arriveranno quando comincerai a suonare in pubblico, confrontandoti con altri Musicisti, con situazioni e generi musicali differenti e con le problematiche che tutto ciò comporta.

4- Il fatto che le Congas siano entrate in altri generi non è una “tendenza”, ma un fatto assodato da molti anni che però evidentemente in Italia fa un tantinello fatica ad essere compreso.

5- Il punto è che devi capire esattamente che genere musicale ti piace e soprattutto vuoi accompagnare, ma anche una volta scoperto quello devi cercare di approfondire lo studio del tuo Strumento applicato alla maggior parte dei generi musicali.
Non solo in questo modo non ti “defocalizzi” rispetto ai ritmi tradizionali, ma arricchisci enormemente il tuo bagaglio non solo dal punto di vista Culturale, ma soprattutto Tecnico, il che è fondamentale.

6- Tutto questo però non dovresti essere costretto a chiederlo al Forum, ma avrebbero dovuto fartelo presente i Maestri con i quali hai studiato e che dopo 4 anni non ti hanno messo in condizione di non avere dubbi sull’importanza dei ritmi moderni, oltre evidentemente a non averteli insegnati.

Dando per scontato che Guaguancò, Yambù, Bolero, Cha cha cha, Mambo, Guaracha, Songò tu li esegua alla perfezione (ciò significa con i suoni perfetti, puliti potenti e ben distinguibili anche in velocità e perfettamente in grado di entrare ed uscire dal ritmo con lanci, stacchi ed assolini senza problemi) e’ sicuramente più che giustificato il tuo desiderio di portare avanti parallelamente lo studio di ritmi e generi diversi dai triti ritriti Latini.


Dunque venendo alla lista richiesta:

il TUMBAO + le due principali variazioni sia “pari” che “Shuffle” (cosi accompagni un sacco di situazioni Latin + funky, disco, Swing e Blues)
un GUAGUANCO’
un BOLERO
un paio di 6/8
una BOSSA
un SAMBA
tre o quattro ritmi ROCK/ FUNKY sia “pari” che “Shuffle”
uno o due REGGAE sia “pari” che “Shuffle”

direi che sono già una buona base di partenza.

A presto.

Shaddy
Shaddy

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abbagnalehabanero
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Messaggioda abbagnalehabanero » ven feb 27, 2004 9:33 am

Io ci metterei anche una bella fetta di tempo dedicata all'ascolto....qualunque esso sia.... tanta tanta buona musica.... penso che un'ora ,un'ora e mezza al giorno se fatte bene e con regolarita' siano ottime.....5-6 ore sulle congas quelle si che defocalizzano....sia dall'biettivo che vuoi raggiungere, che (cosa ben piu' importante) dalla vita quotidiana....che poi a mio parere è la fonte principale da cui trarre emozioni e stati d'animo per riuscire a "comunicare" qualcosa tramite il proprio strumento.
Comandante Diavolo
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ritmoo
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Messaggioda ritmoo » lun mar 01, 2004 8:39 am

Shaddy e abbagnalehabanero vi ringrazio per avermi risposto.

x abbagnalehabanero

L'equilibrio che emerge dalla tua considerazione mi trova molto d'accordo e mi conforta.Grazie ancora.

x Shaddy

1. Forse è "grave" aver suonato solo 4 volte in pubblico dopo circa quattro anni di applicazione; sicuramente sono lento nell'apprendimento; d'altronde non è la mia attività principale (quella che mi dà da vivere) e preferisco offrire qualcosa a chi mi ascolta solo quando ritengo che la cosa possegga un valore oggettivo.

2. Probabilmente il verbo "specializzarmi" non è appropriato. Volevo solo dire che recentemente ho iniziato a frequentare un laboratorio di folklore afro cubano nel quale si suonano (e si cantano) brani guaguancò, yambù, columbia ed altro. E' molto piacevole anche se probabilmente trattasi di ritmiche particolari con possibilità applicative abbastanza ristrette.

6. Il motivo per il quale ho sentito l'esigenza di guardare fuori e sentire l'opinione del Forum, risiede nel fatto che gli amici musicisti che mi hanno fatto avvicinare al mondo delle percussioni (congas essenzialmente) sono essenzialmente rumberi e fortemente coinvolti nel folklore afro cubano;anche se nell'insegnamento ho affrontato con loro diverse ritmiche di stampo popolare.

Ti ringrazio ancora per le tue indicazioni e ti saluto.

Buona musica.

Ritmoo

yalla!
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Messaggioda yalla! » lun mar 01, 2004 9:26 am

Tutto OK, un solo piccolo appunto x abbagnà: non credo proprio che 5/6 ore al giorno di studio "defocalizzino" - basta che siano fatte con criterio, passione, abnegazione, cognizione di causa. Ovviamente nel caso di noi non professionisti tutte queste ore sono improponibili.
E' verissimo che deve essere la vita quotidiana, le emozioni, a ispirarci, e la tecnica è il mezzo per esprimersi. Non il fine.
Un esempio: un poeta esprime emozioni, sensazioni, sentimenti... ma se non ha completa padronanza della lingua come fa?
"si me preguntas como estoy, solamente te dirè: estoy mas viejo que aier, mas joven que magnana"

shaddy
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Messaggioda shaddy » lun mar 01, 2004 9:34 am

ritmoo ha scritto:Shaddy e abbagnalehabanero vi ringrazio per avermi risposto.

x abbagnalehabanero

L'equilibrio che emerge dalla tua considerazione mi trova molto d'accordo e mi conforta.Grazie ancora.

x Shaddy

1. Forse è "grave" aver suonato solo 4 volte in pubblico dopo circa quattro anni di applicazione; sicuramente sono lento nell'apprendimento; d'altronde non è la mia attività principale (quella che mi dà da vivere) e preferisco offrire qualcosa a chi mi ascolta solo quando ritengo che la cosa possegga un valore oggettivo.

2. Probabilmente il verbo "specializzarmi" non è appropriato. Volevo solo dire che recentemente ho iniziato a frequentare un laboratorio di folklore afro cubano nel quale si suonano (e si cantano) brani guaguancò, yambù, columbia ed altro. E' molto piacevole anche se probabilmente trattasi di ritmiche particolari con possibilità applicative abbastanza ristrette.

6. Il motivo per il quale ho sentito l'esigenza di guardare fuori e sentire l'opinione del Forum, risiede nel fatto che gli amici musicisti che mi hanno fatto avvicinare al mondo delle percussioni (congas essenzialmente) sono essenzialmente rumberi e fortemente coinvolti nel folklore afro cubano;anche se nell'insegnamento ho affrontato con loro diverse ritmiche di stampo popolare.

Ti ringrazio ancora per le tue indicazioni e ti saluto.

Buona musica.

Ritmoo

Carissimo Ritmoo, il fatto che tu abbia suonato poco in pubblico dopo 4 anni di studio, non è grave perchè denota "lentezza nell'apprendimento", ma perchè suonare in pubblico e misurarsi con la Musica suonata e con altri Musicisti a livello "live" a mio avviso è parte integrante del percorso didattico che ogni Musicista dovrebbe affrontare.
E ritengo un errore anche aspettare di essere "pronti" per affrontare il pubblico, tanto più che ovviamente all'inizio non si fanno concerti in Teatri importanti, ma spesso le Platee possono essere costituite soprattutto da amici e conoscenti, ma in ogni caso è proprio l'approccio con queste situazioni, che contribuisce a formare la PERSONALITA' del Musicista che è a sua volta una componente fondamentale che non deve mancare nel bagaglio di che vuole "fare Musica".
Tieni presente che quando rispondo sul Forum parto dal presupposto che chi si approccia alle Congas, lo faccia cercando di tirare fuori il massimo da se stesso e dallo Strumento a prescindere da ciò che vuole fare nella vita il chè significa esplorarlo non solo a 180°, ma a 360°. In ogni caso nel mio piccolo cerco di consigliare per il meglio e di fornire tutte le informazioni possibili, come del resto fanno anche il grande Ya' e gli altri ragazzi, poi naturalmente sta ad ognuno di noi conoscere propri limiti e sapere fin dove si vuole arrivare.

Ciao grande.

Shaddy :;):
Shaddy

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Ale
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Messaggioda Ale » lun mar 01, 2004 10:57 am

E dove la lasciamo quella scarica di adrenalina che ti sale quando monti sul palco e davanti hai queste 70.000 :laugh: persone tutte la per ascoltarti e andare in delirio nel momento del solo....??

Naturalmente scherzo, ma secondo me avere 70.000 persone o averne 70 o averne 7 ti fa capire che suonare in pubblico è una delle cose + belle che ci siano, ti da la carica per dare sempre il meglio di te stesso, perchè pensi che se "questa volta" ti è andata bene, la prossima sicuramente dovrà andare meglio!

Chiamatela semplice gratificazione personale.... :;): , ma penso sia la cosa su cui gira tutto quello che una persona fa, dalla musica al lavoro, dallo sport alla vita di tutti i giorni! :;):

Un saluto, Ale, in arte ZULU!
:p
……vamos Carabello que la rumba ya va empezar.....

abbagnalehabanero
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Messaggioda abbagnalehabanero » mar mar 02, 2004 9:40 am

Salve ragazzi....e' sempre un piacere....probabilmente il mio post non era chiarissimo....in effetti quello che volevo dire era che 5-6 ore di studio a mio parere sono esagerate per una persona che ha già gli strumenti (cioe' la tecnica) per esprimersi.....chiaramente, per chi comincia, piu' ore dedica allo strumento meglio e'....."defocalizzano" (è sempre un parere legato alla mia esperienza personale) nel momento in cui hai gia' una buona tecnica..... cioe' io ho preferito ...e preferisco anche adesso.... dedicarmi all'espressione....al groove insomma.....chiaramente il tenere sempre fresca la tecnica viene da se' solo per il fatto che stai suonando......non mi ritengo un professionista...per carita'.....pero' la musica è l'unica attività che svolgo....nel senso che ho uno studio di registrazione.....con il mio socio organizziamo eventi musicali....concerti ...rassegne....gestiamo due sala prove......ed in piu' io suono con diverse band....cerco di far conciliare le due cose (con relative incazzature del mio socio...dato che quasi tutti i fine settimana io suono ed in sala lui e' sempre solo).....in passato ho studiato molto...oggi quello che piu' mi tiene in "allenamento" è il fatto di suonare con band con le quali suoniamo generi diversissimi tra loro...con una facciamo jazz....standard....e qualche cosina composta da noi...una è una band di soli percussionisti, quindi ritmi afro-cubani allo stato puro....una band con cui suono etno-pop....e un paio di cover-band di musica italiana d'autore (de andrè, de gregori, dalla, etc. etc.).....ho pochissimo tempo per studiare (avendo anche moglie e figli :p ) quindi gli sprazzi di tempo che dedico allo strumento (comunque sempre almeno 1,5- 2 ore al giorno) cerco di ottimizzarle al massimo......solo per questo dicevo che dedicarsi esasperatamente alla tecnica , nel mio caso, mi defocalizzerebbe dal mio obiettivo...... baci e abbracci a tutti.... :D
Comandante Diavolo

Monaco Obbediente Giovane Staffetta Ribelle Combattente


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