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Inviato: mar mag 31, 2005 7:42 am
da riccardo
L'umidità mi sta facendo dannare in questi giorni, ho le pelli degli strumenti che trasudano acqua...
Il riq ormai ho rinunciato a portarlo in giro ha una pelle scadente e basta anche poca umidità per farlo ammoscare completamente.
Il tamburello ha una pelle migliore e regge meglio, ma in questi giorni è messo a dura prova anche lui.
Con i tabla riesco ad accordare l'alto, ma il basso è tremendo, suona come un contrabbasso scordato...

Avevo pensato a qualche rimedio:
Fare dei sacchettini pieni di cristalli di gel di silice e disporli sulle pelli prima del concerto e anche durante quando ino uso lo strumento in questione. Il gel di silice assorbe fortemente l'umidità, però per avere migliori risultati andrebbe usato in una atmosfera chiusa, come in una custodia, solo che non è molto fattibile che tra un pezzo e l'altro metti lo strumento nella custodia...E tenerli appoggiati sullo strumento all'aperto ho paura che faccia poco o niente o addirittura peggiori le cose concentrando l'umidità proprio vicino al tamburo.
Soluzione 2:
Sabato ho visto gli Officina Zoè e suonano tamburelli con pelli naturali. Utilizzavano questo rimedio, disponevano tutti i tamburelli insieme, in un angolo del palco, e vicino tenevano accesa una piastra riscaldante elettrica (tipo quelle che si usano nei laboratori) in modo che il calore generato asciugasse le pelli. Questo sistema funziona perchè quella sera c'era parecchia umidità e le pelli erano belle tese.

Che mi dite? avete qualche rimedio segreto? il pinguino delonghi? :O

Inviato: mar giu 07, 2005 10:54 am
da tecnica
noi in saletta per tirare i batà che non sono a chiave usiamo la stufetta;è una vitaccia e,di sicuro,suonando spesso, la pelle
ne risente;però si fa di necessità virtù,diceva il saggio,non ti stò a dire di coprire accuratamente i tamburi o,meglio,metterli in una custodia;ciao

Inviato: mar giu 07, 2005 11:54 am
da Baba
Ciao Riccardo,

Non scherzare sul pinguino de longhi perchè io per i tamburelli porto sempre con me un mini scaldabagno... :p
Ho sempre visto i gruppi salentini utilizzare questo metodo...

Inviato: mar giu 07, 2005 12:03 pm
da riccardo
Ho provato l'altra sera con un cuscino termico elettrico, funziona bene, non è ingombrante e riesco ad asciugare contemporaneamente riq e tamburello
:)

Inviato: mer giu 08, 2005 9:39 am
da BICIO
per i tabla tienili chiusi in un armadio o in una borsa con un paio di sacchetti salini.per i live tirali fuori solo quando devi suonare.
ciao
f.

Inviato: mer giu 08, 2005 1:05 pm
da abbagnalehabanero
Io da parecchio tempo sono passato a pelli remo sintetiche (fiberskyn e nuskyn) proprio perchè abito in zone umidissime....però all'epoca adottai un sistema (economicissimo) che mi risolse i problemi.
In pratica mi ero munito di lampade a pinza (tipo quelle che si attaccano alla testiera del letto per leggere la notte) tante quanti erano i tamburi...e prima di suonare ...le attaccavo ai bordi di congas o djembe o anche di tamburi a cornice (nello stesso modo in cui attacchi i microfoni a pinza)....il risultato era ottimo....e se consideri che una lampada da 60-80 watt costa pochissimo....cosi' come i portalampada a pinza....anche la spesa era irrisoria.... prova :D

Inviato: mer giu 08, 2005 1:10 pm
da abbagnalehabanero
Ah....mi raccomando non poggiare direttamente la lampada alla pelle (anche se credo non lo avresti mai fatto).....tienile ad una distanza di 15-20 cm....sarà più che sufficiente.....ripeto.....a me funzionava benissimo e non ho mai danneggiato una pelle.....scelsi poi le sintetiche perchè mi capitava spesso di suonare in contesti totalmente acustici e senza la possibilità di avere sempre l'energia elettrica nei pressi del palco...... :D

Inviato: ven giu 17, 2005 9:06 am
da Ressel
...ahi il dilemma...io ormai sono una sorta di "Darth Vader" delle percussioni...sono più sintetico che umano.... tutto odora di plastica Remo dalle mie parti...e che dire delle naturali?

si il mio Bodhran ha la pelle naturale, e di questi tempi è insuonabile....anche io lo scaldo...addririttura fornellino a gas portatile...forse perchè fa più scena...ma appena posso...una belle fiber di 20 pollici e il lato oscuro prevarrà...



Cortometraggi


L:

Inviato: ven giu 17, 2005 10:37 am
da riccardo
Più semplice la via per il lato oscuro è, più rapida, ma non migliore, sentire scorrere la Forza sulle pelli devi, ed esse si tenderanno :cool:

Inviato: ven giu 17, 2005 11:03 am
da mana
Perche non comprarsi semplicemente tamburi a cornice accordabili??? A viti o ad aria come gia se n´era parlato...cosi evitate il sintetico, lampade, pinguini.etc......

Inviato: ven giu 17, 2005 11:05 am
da Baba
La forza è con te giovane skywalker ma le tue pelli non sono ancora ben tese...

Il lato oscuro del forza è la via per eseguire figurazioni che molti considerano non naturali.

oohhhh.. ooohhhhhh

Inviato: ven giu 17, 2005 11:36 am
da Ressel
mana ha scritto:Perche non comprarsi semplicemente tamburi a cornice accordabili??? A viti o ad aria come gia se n´era parlato...cosi evitate il sintetico, lampade, pinguini.etc......

si, può essere un soluzione ma...

...parlo per me, e se dico cazzate correggetemi...

con i tamburi accordabili capita che accordi lo strumento e suona da dio in una giornata secca.

poi viene umido e si ammosciano...allora tiri le pelli...e comunque se è umido non suonano come se è secco...

però...se ritorna il giorno dopo secco e non le molli...la pelle si tira ancora di più...e il cerchio non credo ne goda.

e questo su e giù non è infrequente alle nostre latitudini...

ad ogni modo io quelli che non hanno l'accordatura proprio non li concepisco...... ma che volete...io sono sedotto dal lato oscuro

unitevi a me!


Darth Ressel...



L.

Immagine

Inviato: ven giu 17, 2005 11:54 am
da Ressel
... il Lato oscuro della CONGA...

Attachment: uploads_ikonb/post-1-09259-Darth_Ressel.jpg